Bisogna fare fronte a una nuova emergenza. Quella dei profughi ucraini, che scappano dalla guerra, in cerca di pace.
Nei giorni scorsi la Regione ha nominato l'assessore Marco Gabusi referente dell'emergenza profughi ucraini e nell'Astigiano sono diversi i paesi che stanno costituendo gruppi di supporto.
Come Montiglio Monferrato.
Ieri sera, infatti, in Comune è nato un gruppo di supporto per il coordinamento nel paese delle iniziative in favore dei profughi provenienti dall’Ucraina con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle associazioni. Sono stati individuati come referenti l’assessore Maria Rosa Olivero e il consigliere Andrea Beretta.
Ad oggi sono tre le principali strade solidali su cui è attivo il Comune guidato dal sindaco Dimitri Tasso.
Conferire beni di prima necessità da inviare a Cavagnolo- Abbazia di Santa Fede dove proprio stanotte è arrivato un primo pullman e a breve ne arriverà un secondo.
Continuano inoltre le raccolte di beni in paese. Dopo quella di Scandeluzza, a breve verranno indicati i nuovi punti di raccolta.
I residenti possono infine accogliere nelle proprie case donne e bambini che fuggono dalla guerra. È possibile aderire al bando regionale consultabile QUI. È anche possibile mettere a disposizione il proprio alloggio arredato.
"In questo caso - spiega il sindaco Tasso - sarà cura dei referenti a seguito della disponibilità ricevuta attivare il gruppo per organizzare una rete di supporto alle famiglie ospitate rendendo partecipe la popolazione delle necessità anche economiche per il loro sostentamento. È importante precisare che il periodo di permanenza sarà medio-lungo e quindi ogni passo che andremo a fare dovrà tenere conto della necessità di poter sostenere l’accoglienza al di là del comprensibile e sano entusiasmo iniziale".