Ormai certo di non essere il solo a trovare che sia il massimo girare tra borghi e colline dell’Astigiano, continuo a fornire qualche spunto. Questa volta di passeggiata e anche un po’ di più. Percorsi per immergersi senza fretta in posti bellissimi, a piedi o in bici se si avesse meno tempo di un un’intera giornata. Il primo itinerario è tra i tanti fossili che arricchiscono il Nord Astigiano, tangibili evidenze che una volta lì ci fosse il mare. Il tutto tra sinuose colline, natura rigogliosa e borghi ricchi di storia, arte, cultura e belle tradizioni spesso piacevolmente tangibili con i piedi sotto un tavolo.
Potreste allora partire da Dusino San Michele. Prima una sosta a rimirare il Castello dei Conti Riccio, maniero del Quattrocento appartenuto in origine alla nobile famiglia degli Asinari, commercianti e banchieri astigiani. Poi si inizia a camminare verso nordovest, direzione Villanova d’Asti, passando da località Sant’Anna, per salire sino al Bric Grosso e ridiscendere verso valle per raggiungere il sito paleontologico dove è stato ritrovato il famoso mastodonte di Dusino. E poi una sequenza di cascine a cui fare riferimento di strada: cascina Goria, cascina Gai, cascina Nuova, e siete arrivati nel territorio di Villanova d’Asti. Qui non perdetevi una delle due Bissoche, torri di difesa cinquecentesche, erette dai francesi durante le guerre contro gli spagnoli. Del grandioso sistema difensivo restano giusto le due torri che ancora s’innalzano ben visibili sull’orizzonte del pianalto astigiano. Nei pressi vi sono alcune strutture turistiche dove potrete recuperare energie tra agnolotti e stracotti, tipo all’Agriturismo Cascina Rossa. Ripartite poi verso nord, fino a cascina Torretta, già nel territorio di Buttigliera d’Asti. Territorio ricco di affioramenti fossiliferi tra boschi e campi, accompagnati dalla persistente presenza visiva del grande campanile della parrocchiale di Buttigliera, il più alto dell’Astigiano che vale la visita. Uscendo dal borgo dirigetevi infine verso la frazione Serra da cui si gode uno spettacolare panorama su Colle Don Bosco, doveste arrivarci vicino al tramonto...boom! Altri pochi passi ed ecco la meritata occasione di rifocillarvi tra i piaceri della tavola, a Cascina Campora, allevatori di conigli e veri specialisti nel cucinarli.
Passo dopo passo, al netto di deviazioni più o meno volute, avrete percorso una ventina di chilometri, immersi tra infinita e rigenerante pace, naturali silenzi, che poi silenziosi proprio non sono, e tanto bellissimo verde. Bellezza ed emozioni enfatizzate da un po’ di adrenalina e di endorfine conseguenti al comminare, con la voglia di replicare quanto prima. Magari cambiando itinerario. E allora a giovedì prossimo.