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Attualità | 22 marzo 2022, 14:14

Berzano replica a ‘Uniti si può’ su Asp: “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”

"Le affermazioni formulate - ha aggiunto - sono solo una sterile bagarre pre-elettorale, sostanzialmente inutile"

L'assessore Renato Berzano

L'assessore Renato Berzano

L’ennesimo affondo su Asp da parte dei consiglieri comunali del gruppo ‘Uniti si può’ (CLICCA QUI per rileggere l'articolo) ha trovato pronta replica da parte dell’assessore Renato Berzano, che ha rispedito al mittente tutte le critiche mosse.

“Il problema del trasporto pubblico locale va ben oltre la limitata visuale di Uniti si Può, che continua a far finta di non vedere che il mondo sta cambiando ha affermato – Non è una decisione dell’Amministrazione Rasero o una scelta dell’Assessore Berzano. Sono disposizioni di legge. Ma questa banale verità, mai smentita nei comunicati di Uniti si può, a questi nostalgici del regime delle municipalizzate anni ’60, sta stretta".

“Forse non tutti sanno che il TPL (Trasporto Pubblico Locale, ndr.) non è un servizio economicamente autonomo, ma necessita, per definizione, della integrazione delle risorse che provengono, in parte dalla Regione, tramite AMP (Agenzia Mobilità Piemontese), e in parte dal Comune”, ha proseguito l’assessore.

Rimarcando che “Allo stato attuale, la Città di Asti non riesce ad incrementare le risorse per questo servizio. Ma abbiamo riscontrato che Amp effettua una ripartizione tra bacini piemontesi non equa, andando a attribuire le maggiori risorse al bacino torinese. Abbiamo chiesto più volte, come bacino sud-est una differente ripartizione, e a breve presenteremo una proposta per ottenere maggiori risorse al nostro bacino”.

Trovo invece un po’ stucchevole ha ancora aggiunto – la continua polemica di “Uniti si può” sul presunto smantellamento di Asp da parte di questa amministrazione. Tutto quello che abbiamo fatto va in un’altra direzione. Ma nessuno è più sordo di chi non vuole ascoltare. E peraltro le affermazioni formulate sono prive di qualunque concreto fondamento, che non sia una sterile bagarre pre-elettorale tanto insistentemente ricercata quanto sostanzialmente inutile”.

Infine l’assessore ha replicato anche in merito ai disservizi indicati dai consiglieri su due specifiche linee: “Richiesto chiarimenti all’azienda, sono emerse la difficoltà segnalata sulle linee 7 e 3, ma solo per un paio di giorni, e solo per una improvvisa emergenza sanitaria, che l’azienda ha prontamente sistemato. Altro che smantellamento di Asp! Siamo seri! Diamo alla cittadinanza informazioni corrette”.

Redazione


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