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Economia e lavoro | 08 aprile 2022, 08:53

È meglio scrivere a penna o matita?

La scienza ha dimostrato in varie occasioni come la scrittura a mano riesca a formare ricordi più duraturi nella mente di chi scrive

È meglio scrivere a penna o matita?

Scrivere a mano è molto meglio che utilizzare una tastiera.

La scienza ha dimostrato in varie occasioni come la scrittura a mano riesca a formare ricordi più duraturi nella mente di chi scrive.

La scrittura con strumenti simili alla penna moderna è ormai un’abitudine umana vecchia di millenni. Prima si utilizzavano soluzioni come le piume di uccelli da intingere nell’inchiostro, mentre dagli anni Quaranta del Novecento in poi abbiamo assistito al diffondersi dei primi modelli di penne a sfera.

Nel corso dei decenni, le penne a sfera sono state perfezionate, e così la scrittura è diventata sempre più comoda e pratica.

La scrittura a mano fa bene, ma il modo in cui scriviamo è importante quanto gli strumenti che utilizziamo.

È meglio la penna o la matita? Una penna classica o una più sofisticata?

A ciascuno la sua penna

Prima di concentrarci sulla differenza tra penne e matite, è importante sottolineare che la penna che usi fa sicuramente la differenza. Tra i modelli biro e le penne stilografiche cambia molto in termini di risultato finale, comodità di scrittura e praticità.

Le penne stilografiche si possono usare a lavoro o nel tempo libero e, sebbene siano più costose delle classiche biro, alcuni modelli si possono acquistare con cifre contenute. Essendo più eleganti anche esteticamente, le penne stilografiche sono un ottimo regalo da fare ad amici, colleghi, clienti e partner commerciali.

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Durano più le penne o le matite?

Le matite hanno una durata maggiore? In molti casi, sì.

Tuttavia, la matita va utilizzata per bene, altrimenti si consuma in fretta e va temperata di frequente per evitare una scrittura grossolana a causa di una punta più larga.

Le penne di qualità garantiscono font sempre uguali durante tutta la loro durata, sebbene quelle a sfera più economiche a volte possano causare piccole perdite d’inchiostro mentre si scrive.

Se siamo al lavoro e non siamo obbligati a utilizzare la matita, troveremo sempre più comoda la penna, a patto di essere pronti a usare il famoso cancellino in caso di errori.

Inoltre, si possono acquistare penne ricaricabili a cui va soltanto cambiato il serbatoio interno quando finisce l’inchiostro.

Una bella differenza

Una penna costringe a essere sicuri di quello che si scrive.

Scrivendo a penna si è costretti a riflettere a lungo se non si è subito sicuri, mentre la matita consente errori e cancellazioni immediate e, di solito, invisibili.

Di conseguenza, le penne consentono una scrittura a mano più lenta, concentrata e rilassata rispetto alle matite.

L’inchiostro della penna, oltre ad essere disponibile in diversi colori, è più facile da leggere perché più scuro e crea maggior contrasto.

Nonostante esistano matite finemente lavorate nei minimi dettagli, le penne sono generalmente più belle ed eleganti, anche grazie ai materiali in cui sono realizzate che consentono design più elaborati.

Che sia a penna o matita, l’importante è ritrovare il piacere e l’utilità di scrivere a mano in questa era digitale.

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