Riceviamo e pubblichiamo.
Fino a poco tempo fa ero convinto che uno dei problemi “italiani” fosse l’alta frequenza delle votazioni che genera un continuo clima elettorale e la conseguente attenzione alle polemiche piuttosto che alle cose che servono.
Devo ammettere che ultimamente mi sono ricreduto vedendo come la giunta del nostro Comune stia facendo, in questi ultimi 3-4 mesi di mandato, quello che per quasi quattro anni non ha fatto; a questo punto direi quasi che occorrerebbe suggerire al nostro parlamento di prevedere che le elezioni si svolgano annualmente, in questo modo i cittadini vedrebbero questo “fervore realizzativo” in continuazione traendone i benefici conseguenti, pagando volentieri lo scotto di una inondazione di manifesti elettorali con le improbali espressioni dei candidati che chiedono il consenso e sbandierano impegni che però saranno facilmente verificati data la brevità del mandato.
Non siamo marziani, anche noi, se fossimo alla guida del Comune, in questo periodo, cercheremmo di fare qualche lavoretto di rifinitura, ma sono altrettanto certo che noi i lavori necessari li faremmo sempre e comunque e soprattutto, indipendentemente se siano o meno visibili.
Ci preoccupiamo in questi giorni, di fare strisce, aggiustare marciapiedi e persino di togliere le ragnatele ai lampioni di piazza San Secondo, cosa per altro meritevole e giusta se fatta secondo la normale e quotidiana pulizia della città, mentre il cortile della caserma Colli di Felizzano, che pochi vedono e frequentano e che dista 300 m dal centro e 10 m dall’Università, è abbandonata da anni.
Due ultime notazioni, la prima riguarda la considerazione nella quale vengono tenuti i cittadini astigiani, infatti la giunta sembra pensare che tanto gli Astigiani dormono e che si interessano solo dell’apparenza e poco della sostanza, la seconda di carattere economico e cioè da dove arrivano i soldi per fare queste attività, sono storni da altre voci di spesa che nel caso di vincita delle elezioni saranno poi messe a posto o se li troveranno tra i piedi “gli altri” nella malaugurata evenienza che l’apparenza non basti a conquistare gli astigiani?
Salvatore Composto, candidato consigliere comunale lista “Adesso Asti” con Puglisi sindaco