/ Politica

Politica | 05 maggio 2022, 09:57

A Castagnole Monferrato la pista di motocross fa ancora discutere e fa 'litigare' il consiglio comunale

Dopo la lettera dei consiglieri di minoranza che parlavano di "pasticciaccio" la replica del sindaco Marengo: "Facciano ricorso"

A Castagnole Monferrato la pista di motocross fa ancora discutere e fa 'litigare' il consiglio comunale

Sulla costruzione della pista da motocross in regione Randolo è bufera in consiglio comunale a Castagnole Monferrato, in quanto, durante l'ultima convocazione è stata votata una delibera per la procedura di variante del Piano regolatore che farebbe passare i terreni da agricoli a produttivi.

Tuona la minoranza, Patrizia Stefini, Carmen Gatti, Marco Crivelli: "Il sindaco Francesco Marengo ha fatto votare (con cinque voti a favore e tre assenti sui banchi delle maggioranza), una Variante del Piano regolatore in forma semplificata".

Parla di 'scandalo' la minoranza perché "Secondo i legali da noi consultati in merito, la Variante semplificata si può utilizzare soltanto per eventuali ampliamenti di aree a destinazione produttiva già esistenti o per interventi puntiformi, di ridotta dimensione". 

Prova a gettare acqua sul fuoco il sindaco Marengo: "Non abbiamo approvato nessuna delibera di Variante per fare la pista, ma abbiamo approvato la delibera dove riconfermiamo il percorso per poterla fare. Quello confermato dalla Provincia e cioè la Variante semplificata ci va bene. Se ci sono le caratteristiche per farla la faremo ma se la Conferenza dei Servizi dirà che non va bene non la faremo. Non è una volontà politica quella di fare la pista".

Ma non è tutto perché i consiglieri di minoranza sottolineano di avere avuto convocazione per un Consiglio in presenza ma il 22 aprile sull’Albo pretorio on line, "si specificava che si poteva seguire la riunione sulla piattaforma digitale. Da tener presente che nel punto 7 all’ordine del giorno era ben evidente 'il progetto per la realizzazione di un impianto sportivo motoristico'. Il tutto, a 44 giorni dalle elezioni e quindi per regola, il Consiglio non poteva approvare delibere se non urgenti".

"Facciano ricorso - rimarca il sindaco - la legge lo consente. Dopo il consiglio ho fatto presente che potevano alzarsi e andarsene". "È il nostro senso civico", ribattono dalla minoranza e aggiungono: "Dopo cinque anni in cui della faccenda del motocross mai si era parlato in Consiglio, guarda caso si aspetta di essere in un periodo a ridosso delle elezioni, riservato alle delibere indifferibili e urgenti, per votare un provvedimento senza tali caratteristiche, in fretta e senza approfondirlo".

Betty Martinelli


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium