Si intitola “Astigiano, inevitabile attrazione, i nuovi investimenti e progetti in agricoltura, come e perché”, il talk show previsto questo pomeriggio, dalle 17, alle Cantine dei Marchesi Incisa della Rocchetta a Rocchetta Tanaro, con il quale Asti Agricoltura, aderente a Confagricoltura, apre la sua assemblea 2022.
Sul palco, a raccontarsi in una sorta di confessione laica, ci saranno Anderson Hernanes, meglio conosciuto come "Il Profeta", famoso ex calciatore brasiliano che ha militato in club della Serie A italiana (Inter, Lazio e Juventus) che a Montaldo Scarampi ha avviato un’azienda con vigne e cantina, che alla produzione vitivinicola affianca anche un ristorante e un resort; Gianfranco Lanci, top manager di livello mondiale nel campo dell’informatica (Lenovo, Acer e Texas Instruments), che, già patron di Cantine vinicole a La Morra (Dosio) nel Cuneese, ha esteso la sua attività vitivinicola a Canelli (Coppo e Villa Giada); e Barbara Gibello, già funzionario di compagnie assicurative oggi a capo di un allevamento di una pregiata razza di cavalli, la Frisona, con base a Valfenera, nel Nord dell’Astigiano.
"Sempre di più l’Astigiano è terra di investimenti in campo agricolo - afferma Gabriele Baldi, produttore vinicolo costigliolese e presidente di Asti Agricoltura - per imprenditori che, spesso, arrivano da fuori provincia e decidono di realizzare progetti impiegando anche ingenti risorse sul nostro territorio. Capire quali siano le motivazioni di questo fenomeno è strategico per pensare all'Astigiano del futuro, in ogni campo".
"Con il talk show di Rocchetta Tanaro - aggiunge Mariagrazia Baravalle, direttore di Confagricoltura Asti - vogliamo cominciare ad analizzare i perché e in che modo l’Astigiano stia diventato spunto di “inevitabile attrazione” per professionisti e manager di altissimo livello che, evidentemente, hanno colto potenzialità e appeal importanti".
"Il nostro evento - annota ancora Mariagrazia Baravalle - punta a porre un primo tassello per una visione d’insieme che, attraverso la testimonianza di chi ha scelto la nostra provincia per investimenti e progetti in campo agricolo, sottolinei tutte le qualità, espresse e ancora da esprimere, dell’Astigiano, anche e soprattutto a favore degli imprenditori locali che possono, così, cogliere al meglio le potenzialità del territorio".
Insomma un evento finalizzato a ritrovare consapevolezza delle proprie migliori caratteristiche agro-imprenditoriali. "Che non deve essere solo autostima o celebrazione di sé - precisa Baldi - ma anche attenzione, ascolto, studio e preparazione ad affrontare le sfide di domani, magari partendo dalle storie di chi, da esterno, ha colto aspetti particolari e strategici dell’Astigiano".