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Sanità | 16 agosto 2022, 17:56

Covid: il tasso di contagi in Piemonte si conferma tra i più bassi d'Italia

La nostra regione continua altresì ad essere quella in cui è stato somministrato il maggior numero di quarte dosi

Immagine d'archivio

I valori epidemiologici registrati in Piemonte tra l’8 e il 14 agosto si confermano i più bassi d’Italia insieme a quelli della vicina Lombardia, con un'incidenza di 227,6 casi ogni 100.000 abitanti (valore più basso d’Italia alla pari con quello lombardo, la media nazionale è di 310,5 casi ogni 100.000), occupazione dei posti letto ordinari ferma al 6,3% (valore nazionale 11,7%), terapie intensive all’1,8% (valore nazionale del 3%) e positività ai tamponi che si attesta al 8,2%


PROSEGUE LA DOMINANZA DI OMICRON 5

Per quanto concerne il tipo di infezioni, le analisi effettuate nei depuratori di acque reflue di Castiglione Torinese, Alessandria e Novara (quello di Cuneo non è disponibile per un problema tecnico) confermano la dominanza di Omicron 5

Venendo all’analisi dell’andamento di infezioni provincia per provincia, nell’Astigiano si è registrato un drastico calo del 41,7% (-368 casi), inferiore soltanto a quelli inerenti la città di Torino.


CONTAGI PER FASCE D'ETA' (ADULTI)

Guardando invece alle fasce d’età, su scala regionale le incidente sono le seguenti:

Tra i 19-24 anni l’incidenza è 179,4 (-39,3%).

Tra i 25-44 anni è 212,2 (-40,3%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 245,9 (-39%).

Tra i 60-69 anni è 295 (-33,2%).

Tra i 70-79 anni è 317,7 (-24,9%).

Infine, nella fascia over80, l’incidenza è 237,1 (-25,7%).


CONTAGI PER FASCE D'ETA' SCOLASTICHE

In età scolastica, le incidenze per fasce d’età sono le seguenti:

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 180,9 (-39,5%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 101,3 (-29,7%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 89,5 (-52,3%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 115,8 (-42,3%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 106,9 (-50,2%).


VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere la regione in cui vengono somministrate più quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore), ‘davanti’ ad Emilia Romagna e Toscana, con oltre 380.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over80, ospiti Rsa, fragili over60 con specifiche patologie, over60 e fragili over12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate quasi 14.000 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 2.200.

Redazione

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