Quando manca ormai poco più di un mese alle elezioni che porteranno alla formazione del nuovo Parlamento, mediante i dati riportati sul portale Openpolis abbiamo “fatto il punto” sulle attività parlamentari dei due deputati astigiani, ovvero gli Onorevoli Andrea Giaccone (Lega) e Paolo Nicolò Romano (dal gennaio scorso esponente di Europa Verde – Verdi Europei dopo essere stato espulso dal Movimento 5 Stelle nell’ottobre 2020 - CLICCA QUI per rileggere l'articolo)
STESSO VOTO IN OLTRE L'80% DEI CASI
Il primo dato che emerge dal confronto delle loro attività ‘di Aula’ è che, nell’ambito delle 4.316 votazioni in cui sono stati entrambi presenti, hanno espresso lo stesso voto ben 3.454 volte (l’80% del totale) e che entrambi hanno quasi sempre votato in conformità con il proprio gruppo di appartenenza, con 33 eccezioni su 8.751 per quanto riguarda Giaccone (quindi un tasso dello 0,4% di voti ‘ribelli’) e 5 volte su 5.664 per Romano (lo 0,1%)
PRESENZE IN AULA: 'VINCE' GIACCONE
Le similitudini, però, finiscono qui, poiché l’esponente leghista, Capogruppo in Commissione permanente XI Lavoro, risulta aver partecipato a 8.751 delle 11.707 votazioni elettroniche fin qui fatte (pari al 74,75% del totale) ‘contro’ le 5.664 presenze (il 48,38%) del collega ex pentastellato. Ad oggi Giaccone risulta pertanto essere stato assente in occasione di 1.331 votazioni (l’11,37% del totale) e ‘in missione’ in altre 1.625 votazioni (il 13,88%). Invece Romano è risultato assente in occasione di 6.043 votazioni (il 51,62% del totale) e mai ‘in missione’.
Va però doverosamente precisato che il lavoro parlamentare non si svolge esclusivamente in aula, ma bensì comporta anche una serie di incombenze nelle Commissioni di cui si è membri.
ATTIVITA' PARLAMENTARI
Altro dato interessante è che il leghista risulta co-firmatario di 37 disegni di legge e relatore in 7, mentre Romano è primo firmatario di un disegno legge inerente una richiesta di modifica in materia di voli di stato (tema che lo aveva portato a subire una querela da parte dell’ex premier Matteo Renzi - CLICCA QUI per rileggere l'articolo) e co-firmatario di altri 19.
IL POST LEGISLATURA
Infine, anche se le non tutte le pedine sono ancora state schierate sulla scacchiera elettorale, il nome di Andrea Giaccone è ricorrentemente indicato per una possibile ricandidatura, mentre è più improbabile che Romano, prossimo alla conclusione della seconda legislatura, tenti ancora una volta di sedere sugli scranni di Palazzo Montecitorio.