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Cultura e tempo libero | 08 settembre 2022, 18:00

Vacanze nell’Astigiano sconsigliate agli astemi

Proposta di tour per il prossimo fine settimana, o quando vorrete, tra le quattro Enoteche Regionali dell’Astigiano, luoghi di cultura, gusto e piacere

L'Astigiano si scopre assieme ai suoi vini

L'Astigiano si scopre assieme ai suoi vini

L’enologia tipica è da sempre uno dei motivi principe per scegliere di visitare una destinazione.  I nostri vini, oltre alle riconosciute caratteristiche di qualità e peculiarità, esprimono valori aggiunti eccezionali per il loro profondo legame con il territorio, modellato ad arte da tanti vigneti, punto di partenza per scoprire posti bellissimi. Uno degli strumenti promozionali del settore sono le Enoteche Regionali, preziosi elementi di valorizzazione territoriale, importanti vetrine di eccellenze agroalimentari e utilissimi punti d’informazione per i turisti del vino e non solo. Nell’Astigiano sono quattro, a Canelli, San Damiano d’Asti, Nizza e Albugnano. Nel decidere di metterle a meta siate certi di trovare luoghi perfetti per assaporare l’Astigiano. Occasione per girarlo da nord a sud accompagnati dalla più piacevole delle esperienze estetiche e sensoriali. Certo, non pensate di farlo in una giornata, almeno due, che certe cose è bene godersele con tutta calma.

Potreste allora partire dall’Enoteca Regionale dell’Albugnano per scoprire vini e prodotti agroalimentari del Nord Astigiano e della Collina Torinese. La sede dell’Enoteca è nell’ex Scuola Elementare del paese, con spazi sia interni che esterni assai piacevoli e super panoramici, dove degustare qualcosa dell’ampia offerta enologica locale. Si comincia ovviamente dall’Albugnano, nobile nebbiolo dalle antiche origini, per poi continuare con Freisa e Malvasia. Sabato sono aperti dalle 10.30 alle 20.30, domenica dalle 10.30 alle 18.30.

Seconda tappa a San Damiano d’Asti per incontrare i grandi vini dell’estremo ovest provinciale nell’Enoteca Regionale Colline Alfieri dell’Astigiano. Le denominazioni che contraddistinguono maggiormente queste splendide colline sono il Terre Alfieri Arneis e il Terre Alfieri Nebbiolo, annoverate tra le grandi docg italiane. Già che ci siete, non perdetevi anche d’assaggiare il loro Cisterna d’Asti, una doc vinificata con uva Croatina storicamente coltivata in zona. L’Enoteca è nella centralissima piazza Libertà, al piano terra di palazzo Vagnone. La trovate aperta sia il sabato che la domenica dalle 10 alle 18.

Una trentina di chilometri vi separano poi da Nizza, con di strada posti spettacolari come San Martino Alfieri e Costigliole d’Asti. L’Enoteca Regionale di Nizza è il punto di riferimento per chi ama la Barbera. Il luogo perfetto per assaporare il meglio del Sud Astigiano, degustando Barbera d’Asti docg e Nizza docg. La trovate nel settecentesco palazzo Crova, elegante edificio neoclassico che ospita anche il museo Palazzo del Gusto, aperti il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 13  e dalle 14.30 alle 19.

Si chiude a Canelli, patria del più noto spumante dolce italiano, l'Asti. Proprio a spumanti metodo classico come l'Alta Langa, all'Asti, e al Moscato d'Asti è stata dedicata l'Enoteca Regionale di Canelli e dell'Astesana, situata in uno storico palazzo del centro, a pochi passi dalle maestose Cattedrali Sotterranee. Oltre a queste tre tipologie di vini lì trovate un’importante selezione di grandi prodotti del vigneto astigiano, rossi e bianchi tra cui non perdersi di degustare almeno un bicchiere di Loazzolo. Anche lei aperta sia il sabato che la domenica, dalle 10.00 alle 13.00  e dalle 14.30 alle 18.00.

Davide Palazzetti

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