L'ipotesi di reato è quella di truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea.
E' quanto contestano i finanzieri del comando provinciale di Asti all'albese Giorgio Bosticco, ex direttore del Consorzio dell’Asti e ad Andrea Gamba, sindaco di San Martino Alfieri e consigliere provinciale con delega all'Ambiente.
Tutto sarebbe partito dal 2018, anno in cui è andata in scena, tra Asti e Alba, la manifestazione "La dolce valle", per promuovere i prodotti tipici dei territori coinvolti.
All'epoca dei fatti contestati dalle Fiamme Gialle, Bosticco era presidente dell'associazione La dolce valle e Gamba amministratore di una società fornitrice.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la società fornitrice avrebbe indicato nei documenti spese mai sostenute per l'organizzazione dell'evento, così da beneficiare di contributi extra in seguito alle spese "gonfiate".
Si attesta a quasi 200 mila euro il quantitativo di fondi europei che sarebbero stati ottenuti in questa maniera, secondo le accuse mosse dalla procura antifrode europea di Torino.
Per questo la Guardia di Finanza di Asti ha sequestrato 199 mila euro a entrambi. Un sequestro preventivo, per equivalente, della somma pari all’ingiusto profitto ottenuto in danno dell’Unione Europea e della Regione, sulla base del patrimonio di entrambi gli indagati.
Stando a quanto appurato nel corso delle indagini, l’associazione nel 2017 e nel 2018 ha presentato quindi alla Regione Piemonte due distinte richieste di contributo a fondo perduto nell’ambito del FEASR – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, con riferimento alle due manifestazioni di promozione e valorizzazione di prodotti D.O.P. e D.O.C.G. tenutesi nelle città di Alba e Asti, duplicandone i costi.
Le indagini sono ad oggi in corso e gli accertamenti che sono stati compiuti fino ad oggi sono stati condotti dal Nucleo di polizia economico-finanziaria, guidato dal tenente colonnello Fabrizio Notaro.
Le dichiarazioni della difesa
Giorgio Bosticco è difeso dagli avvocati Luisa Pesce e Fabrizio Mignano. Gamba è assistito dall'avvocato Alberto Avidano, che dichiara:
"Il signor Gamba si dichiara completamente estraneo ai fatti contestati, avendo solamente ricoperto il formale ruolo di legale rappresentante della società Promoagriservice senza invero assumere direttamente alcuna decisione o svolgere personalmente alcuna attività; tale società, tra l'altro, si occupò solamente di eseguire attività ad essa affidate da altri, ossia da coloro che avevano chiesto e ottenuto i finanziamenti. Va altresì sottolineato come tale vicenda sia del tutto estranea all'attività politico - amministrativa svolta dal signor Andrea Gamba".
Così invece la difesa di Bosticco, con l'avvocato Luisa Pesce: "Valutiamo l'istanza del riesame, che depositeremo a breve. Il mio assistito si dichiara totalmente estraneo a ogni responsabilità a lui attribuita".