![L'On. Giaccone: "Nel carcere di Quarto situazione ingestibile, servono immediati provvedimenti"](https://www.lavocediasti.it/fill/130/98/fileadmin/archivio/lavocediasti/carcere_di_asti_13_agosto_1_risultato_01.jpg "L'On. Giaccone: "Nel carcere di Quarto situazione ingestibile, servono immediati provvedimenti"")
Ultimo appuntamento domenica 2 ottobre con le aperture straordinarie della chiesa romanica della Madonna della Neve di Castell’Alfero.
La pieve sarà visitabile dalle 10 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18.
L’iniziativa, svolta in collaborazione con la Rete del Romanico in Collina, ha consentito nel corso dei mesi di promuovere le eccellenze del territorio e di scoprire alcune tra le più preziose testimonianze medievali dell’astigiano.
La chiesa sorge isolata, attorniata da alberi, a circa 2 km dal centro abitato, in corrispondenza di un passo sul crinale delle colline che costeggiano la destra del torrente Versa; è posta al limite settentrionale del territorio, quasi al confine con il comune di Frinco.
Sorge su un punto in cui passava una strada collaterale alla via Francigena, importante nel sistema delle strade dell’Astigiano.
Nel catasto di Castell’Alfero del 1398 la chiesa “S. Maria de Viallo” compare come riferimento stradale, infatti questo territorio era anticamente chiamato “Viale” o “Viallo”.