Un’estate all’insegna dell’Intelligenza Artificiale. Non è il titolo di un racconto di Isaac Asimov né un nuovo format di Netflix. È la realtà della regione Piemonte, tra le più attive nello stivale italiano per la promozione e lo sviluppo dell’IA.
Una tecnologia che trova applicazione in diversi settori. Come quello linguistico. Il prossimo 15 settembre sarà infatti presentato al Centro Studi Sereno Regis, a Torino, il report di una ricerca Einap Piemonte condotta con l’obiettivo di sviluppare innovativi sistemi di apprendimento, attraverso l’intelligenza artificiale, vista come strumento di aiuto e di sostegno per studenti, ma anche migranti e rifugiati. Una ricerca che ha visto insieme l’agenzia formativa Einap Piemonte e tante altre realtà sparse per tutta Europa: Austria, Germania, Grecia, Danimarca e Irlanda.
Ma che la nostra regione fosse in prima linea in questo campo lo dimostra anche l’attivazione, sempre a Torino, del Centro Italiano di Ricerca per Automotive e Aerospazio dedicato all’Intelligenza Artificiale. Una novità che vede la sinergia di tre ministeri diversi, quello dell’Università, dello Sviluppo economico e dell’Economia e Finanza. Filippo Giansante a dirigerlo, insieme a Giovanni Betta, professore ordinario di Cassino, e Mario Antonio Sino, vice capo di Gabinetto del Ministero presieduto da Giorgetti. “Un passo avanti importante che sblocca e avvia la fase operativa per la costituzione del nuovo Centro – ha spiegato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo - che sarà punto di riferimento nazionale per settori strategici come l’automotive e l’aerospazio, che rappresentano una delle eccellenze produttive di Torino e del Piemonte”.
Ma le applicazione dell’Intelligenza Artificiale non finiscono qui. Questa, infatti, è una tecnologia che rientra tra le diverse funzionalità di alcuni casinò non AAMS, azienda leader nel mercato del gioco pubblico e legale in Italia. Grazie al machine learning, infatti, le piattaforme di casinò online possono monitorare le abitudini dei giocatori e capire quando rischia di innescarsi un comportamento potenzialmente patologico e dannoso.
Lingue, robotica, gioco ma non solo. In Piemonte l’Intelligenza Artificiale sarà utilizzata anche in agricoltura. È quello che auspica il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti che parla della crisi energica e dell’allarme climatico come il momento ideale per investire in intelligenza artificiale. “Ormai è necessario un nuovo approccio alla questione – ha detto – che guardi anche all’elaborazione sempre più puntuale di modelli previsionali per contrastare, anche con forme di difesa attive, i fenomeni meteorologici estremi”.
Quando il gioco si fa duro, insomma, inizia a giocare l’Intelligenza Artificiale.