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Palio | 17 novembre 2022, 12:04

Il Drappo del Palio 2023 sarà realizzato dagli studenti del Liceo Artistico [GALLERIA FOTOGRAFICA]

Il Comune ha accolto la proposta presentata dall’Istituto: l’elaborato verrà scelto tra i bozzetti che saranno presentati

Il sindaco Rasero ritratto, da Merfephoto - Efrem Zanchettin, con la professoressa Silvia Caronna (docente a capo del progetto) e la dirigente scolastica Stella Perrone

Il sindaco Rasero ritratto, da Merfephoto - Efrem Zanchettin, con la professoressa Silvia Caronna (docente a capo del progetto) e la dirigente scolastica Stella Perrone. A fine articolo, altre immagini relative l'incontro di questa mattina all'Alfieri

Accogliendo positivamente una proposta avanzata dalla dirigente scolastica Stella Perrone, in cui si sottolinea la volontà di “rinsaldare il profondo legame che unisce i giovani cittadini alle tradizioni storiche”, il Comune di Asti ha deciso che il Drappo del Palio di Asti 2023 verrà selezionato tra gli elaborati che verranno presentati dagli studenti del triennio del Liceo Artistico “Benedetto Alfieri”.

I quali, dopo una prima fase in cui verranno guidato all’approfondimento della storia della tradizione cittadina, rielaboreranno in maniera creativa il Palio e i suoi simboli imprescindibili, realizzando una serie di bozzetti tra i quali verrà selezionato quello che diverrà Drappo del prossimo Palio.

I dettagli dell’iniziativa, che dovrebbe portare anche alla realizzazione di una mostra-catalogo degli elaborati proposti dagli studenti, verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa convocata per il primo pomeriggio di oggi, di cui naturalmente vi daremo conto. Già questa mattina, però, si è svolto un primo momento di confronto, al Teatro Alfieri, tra l’Amministrazione e gli studenti che saranno veri protagonisti dell’iniziativa.

Il progetto vuole avvicinare i giovani al mondo del Palio. I lavori dovranno essere presentati almeno in un formato A3, selezionati una 30ina di lavori. Tra questi la commissione individuerà il bozzetto da far riprodurre a grandezza naturale su due Palii per la cerimonia della Stima.

La Commissione non saprà il nome dell’autore del bozzetto, che verrà conosciuto solo una volta scelto il vincitore.

I disegni dovranno contenere gli elementi essenziali, per il resto massima libertà interpretativa.

Le dichiarazioni in conferenza stampa

L'assessore alla Cultura, Paride Candelaresi: "Sviluppato tutto in modo molto rapido. Disegnare il drappo del Palio è un momento di altissima cultura e credo che nulla di meglio del disegnare il drappo rappresenti la storia e la cultura della nostra città".

A fargli eco la dirigente Stella Perrone: "Per me è una grande emozione, guido un istituto con docenti sempre molto motivati che propongono varie idee, tra cui appunto quella di realizzare il Palio. Alla fine abbiamo deciso di provarci. Questo progetto ci dà modo di raccontare la scuola e il territorio, inserendo il tutto nel contesto dell’anno scolastico. Loro lo costruiranno il territorio, saranno gli adulti di domani. Questa è la scuola dove maggiormente lavoriamo affinché le discipline non siano parti staccate tra di loro. Grazie ai docenti anche per come motiveranno i ragazzi, spiegandogli che non sarà importante tanto chi verrà selezionato, ma il contributo dato da tutti".

Dello stesso avviso la docente Silvia Caronna: "Bella occasione per dare voce ai giovani e far sì che una bella tradizione, quella paliofila, non rischi di spegnersi per disinteresse dei giovani. Abbiamo pensato a un progetto che deve partire dalla formazione di questi ragazzi. Il drappo deve raccontare il Palio, la sua storia, le sue emozioni… se no non può essere bello. Per cui in una prima fase svilupperemo degli incontri con protagonisti del mondo del Palio, per far comprendere agli studenti le emozioni che stanno dietro. Abbiamo guardato oltre il drappo. L’aiuto dei ragazzi sarà fondamentale: stamattina alcuni si sono commossi raccontando il loro impegno nell’ambito dei rioni".

Martina Novello (4A) del Comitato palio Borgo Tanaro: "Fin da piccola sono stata legata al mondo del Palio, sognavo di essere lì a cavalcarli al posto dei fantini. Ogni anno mi emoziono in occasione della corsa e far parte del comitato è bellissimo: non dura un solo giorno, ma l’intero anno con una grande preparazione alle spalle".

A tal proposito si è espresso anche il neo Capitano del Palio, Filippone: "Nel mio  programma anche andare nelle scuole dei bambini. Con i piccoli arrivando in costume li si impressiona, ma mi sono chiesto come fare per quelli più grandi. Il vostro supporto mi toglie un pensiero, andiamo a promuovere insieme la nostra festa".

E il Presidente del collegio dei Rettori: "Ci sono stati due anni di fermo, ma ci auguriamo che questo progetto sia un imput per venire a seguirci da vicino e rinverdire la composizione dei comitati. Non possiamo chiedere di meglio di ragazzi che si commuovono raccontando il loro coinvolgimento nel Palio", in risposta a un commento sulla nostra pagina Facebook in merito alla strategia della scelta.

Gabriele Massaro

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