Un evento dedicato ai medici e che riconoscerà 5 crediti per la formazione, ma un momento importante che vede l'ordine dei medici e la polizia di Stato insieme contro la violenza di genere.
Appuntamento sabato 3 dicembre dalle 8.30 al Polo universitario di Asti con "La violenza di genere dal medico alla polizia di Stato".
Durante l'incontro sarà evidenziata l'importanza della collaborazione, per l'emersione delle situazioni critiche, di figure esterne alle forze dell'ordine quali le categorie sanitarie che costituiscono possibili primi stakeholder nella rete di approccio ed individuazione della vittima, stanti non solo la possibilità per i medici di riconoscere nel corso delle visite forme di violenza fisica, ma anche violenza di tipo psicologico, riconoscendo nel ruolo del medico frequenti opportunità di intercettare segnali di disagio personale sovente anche gravi, ben prima che la vittima si orienti verso la denuncia contro il maltrattante.
Si esporrà la indispensabile interazione tra il medico, partner anti-violenza, e le forze dell'ordine per segnalare situazioni di interesse per l'autorità giudiziaria e l'importanza di orientare il paziente-vittima di violenza verso la accoglienza in Questura da parte di operatori specializzati per la messa in sicurezza personale e la denuncia.
L’iscrizione al corso deve essere effettuata presso la segreteria dell’Ordine dei Medici e-mail: asti@ordinedat.it Il corso è accreditato per n. 100 Medici Chirurghi e Odontoiatri. A questo evento la Commissione Nazionale per la formazione continua ha assegnato 5 crediti ECM.
Interverranno il dottor Claudio Lucia, presidente dell'ordine dei medici, il questore di Asti, Sebastiano Salvo e il direttore generale Asl, Flavio Boraso.
Relatori
Silvia Barbero della polizia,
Donatella Masia sostituto procuratore di Asti, coordinatore fasce deboli
Daniela Campasso della polizia
Eliana Gai psichiatra
Cosimo Domenico Esposito medicina legale e delle assicurazioni
Elisa Chechile, Orecchio di Venere.
Il convegno è in collaborazione con l'Ordine degli psicologi del Piemonte, il comitato astigiano della Croce Rossa, Orecchio di Venere, Associazione italiana Donne medico.