Nei giorni scorsi è stata inaugurata la nuova sede del CPIA a Nizza Monferrato, nei locali dell’Istituto Nostra Signora delle Grazie.
Erano presenti il dirigente scolastico Davide Bosso, il presidente della Provincia e sindaco di Asti Maurizio Rasero, il sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo, la direttrice dell’Istituto N.S. delle Grazie suor Piera Cavaglià, la responsabile del Miur USP, Chiara Gianotti, oltre ai sindaci dei comuni vicini e i dirigenti degli enti formativi del territorio.
Un’ala dell’Istituto N.S. delle Grazie è ora il Centro di Istruzione degli Adulti, si impara l’italiano, si possono frequentare le medie da adulti e si può giungere fino al diploma.
Al CPIA si possono frequentare anche corsi di lingue e informatica. Quattro aule tecnologicamente attrezzate con schermi touch, le lezioni si svolgono dalla mattina alla sera su più turni.
A tagliare il nastro, in un frequentato pomeriggio, il dirigente Davide Bosso, il sindaco di Nizza Simone Nosenzo e il presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero, aprendo simbolicamente le porte della nuova “scuola”, anche se il CPIA opera a Nizza già da più di venticinque anni.
Negli ultimi anni l’offerta formativa è stata ampliata anche in orario mattutino; questo è stato possibile grazie all’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione un’aula della Biblioteca civica, attuando un’ottima collaborazione.
"Ampliando l’orario delle lezioni, spiega Bosso, è diventata urgente la necessità di avere una sede più grande e indipendente".
Attualmente al Cpia di Nizza sono iscritti circa 250 studenti, suddivisi tra corsi di alfabetizzazione di lingua italiana per stranieri, corsi per il conseguimento del diploma di scuola media e corsi di lingua inglese.
La nuova sede dà la possibilità di ampliare l’offerta formativa futura aperta a tutto il territorio.
“E’ un giorno importante, ha detto il sindaco Nosenzo, inauguriamo un notevole servizio per i cittadini del territorio di tutta la nostra unione collinare.”
“E’ un’iniziativa fondamentale per il territorio, al CPIA e al Comune di Nizza vanno i miei complimenti. E’ un’opportunità per chi deve migliorare le proprie competenze e per i residenti stranieri che devono apprendere una lingua e integrarsi, nell’ottica dell’inclusione", rimarca Rasero.
L’assessore Ausilia Quaglia, che ha creduto molto nel progetto, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato ottenuto, perché crede "fortemente nelle svariate possibilità che il Cpia può dare alla cittadinanza".