Massimo Cerruti, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, torna sul mai sopito tema degli stalli blu in piazza Campo del Palio, rimarcando che il buco nel bilancio del Comune sarebbe anche dovuto al non riuscire ad incassare tutti gli importi di multe, sanzioni e tributi locali.
Una situazione che, scrive il consigliere, verrebbe logico pensare di ripianare migliorando il sistema di riscossione. Invece no, aggiunge: “Il Comune lo fa aggiungendo invece altri parcheggi a pagamento e alzando tariffe come la Tari che poi comunque non si riusciranno a riscuotere del tutto”. “È chiaro che l’ufficio di riscossione comunale istituito nel 2018 è stato un fallimento su tutti i fronti – afferma ancora Cerruti –, qui il discorso si allarga anche alla Tari e gli altri tributi comunali evasi. Lo stesso ex assessore Berzano ha dichiarato nell'ambito della discussione del Bilancio come l'agenzia di riscossione esterna non ha interesse a riscuotere piccole cifre, dovremmo incentivare un ulteriore sviluppo dell'ufficio riscossione comunale, fermo dal 2019... Ma come fermo! Perché? In questo caso il Covid non può costituire sempre una valida scusa”.
“Tenere ferma la riscossione dei tributi è quantomeno singolare e si fa un favore ad alcune persone a scapito di tutti le altre”, attacca ancora il consigliere pentastellato.
Rimarcando di aver presentato un’interrogazione (leggibile in allegato a questo articolo) per chiedere “se, come e quando verranno installati dei parcometri in piazza del Palio per rendere fruibile l’erogazione del ticket agli utenti sprovvisti di app, se è previsto un aumento dell'organico degli ausiliari per il controllo dell'osservanza dei pagamenti, quanto prevede il Comune di introitare al netto del costo di eventuale nuovo personale, non paganti e sulla base di quale conteggio analitico”.
L’interrogazione chiede anche di sapere cosa intende fare l’Amministrazione per recuperare le somme non introitate e rendere più efficiente il servizio di riscossione interna, se vi è un piano di recupero con obiettivi e tempi definiti o rimarrà tutto fermo come dichiarato ora.
“Senza controlli e un adeguato sistema di riscossione – argomenta Cerruti –, questa manovra è destinata a rivelarsi l’ennesimo buco nell’acqua di un’Amministrazione forte solo con i deboli, una misura che andrà contro i pendolari, gli studenti, gli ambulanti e gli onesti che pagheranno quanto richiesto anche per chi, pur non pagando, rimarrà impunito”
Che conclude: “Evitiamo che diventi sempre di più la città dei tartassati da una parte e dei furbi dall'altra”.