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Economia e lavoro | 31 dicembre 2022, 07:00

Mercato azionario: facciamo il punto sui settori da tenere d'occhio nei prossimi mesi

Analisti e investitori in questo periodo si interrogano sulle potenzialità offerte dal mercato azionario odierno

Mercato azionario: facciamo il punto sui settori da tenere d'occhio nei prossimi mesi

Analisti e investitori in questo periodo si interrogano sulle potenzialità offerte dal mercato azionario odierno, cercando di incrociare vari indicatori per comprendere quali settori potrebbero tornare a crescere nei prossimi mesi. In modo particolare gli analisti sono intenti nel cercare di stabilire se quello odierno può rappresentare il punto minimo degli ultimi anni e se quindi vi sono le possibilità perché si inneschi un trend rialzista nei prossimi mesi.

Questa variante è però impossibile da prevedere e diversi analisti sottolineano che il mercato potrebbe ancora scontare dei fattori macroeconomici. Tuttavia è evidente che vi sono dei settori che potrebbero tornare a crescere, o in alcuni casi continuare a farlo, anche nei prossimi mesi. Di conseguenza gli investitori stanno cercando di comprendere, anche alla luce dei fattori economici del periodo, quali ambiti potrebbero beneficiare di una nuova crescita nel futuro più prossimo.

La situazione dei titoli tech

Sotto la lente di ingrandimento vi sono sicuramente i titoli delle cosiddette Big Tech, quali sono ad esempio Google, Facebook, Amazon, Netflix, Microsoft, Nientendo e Adobe. Diversi analisti sostengono infatti che alcuni di questi, Amazon in primis, potrebbero avere degli sviluppi interessanti nel 2023. Al riguardo per trovare maggiori informazioni si consiglia di visitare il portale Tradingonline.it, sito web di riferimento nel mondo degli investimenti digitali che offre spunti e suggerimenti per aiutare gli utenti ad avvicinarsi con consapevolezza ai mercati finanziari.

Al fine di capire quando e se conviene investire su un determinato titolo è utile valutare l'analisi fondamentale e quella tecnica di ognuno di questi singoli asset. Nello specifico l'analisi fondamentale tiene conto di tutti i fattori che determinano lo stato di salute di una società, con le relative possibilità di crescita, mentre l'analisi tecnica è importante soprattutto per chi investe nel breve periodo e permette di individuare un buon punto di ingresso in una posizione di investimento. Stando ai rapporti degli analisti, il settore tecnologico non potrà ovviamente avere un andamento univoco neanche nei prossimi mesi e ciò significa che ci saranno titoli che si muoveranno meglio di altri.

Le logiche macroeconomiche e in particolare i tassi di interesse continueranno a pesare sull'andamento dei titoli tech anche nel corso del 2023. Tuttavia diversi analisti ipotizzano la possibilità che questo settore possa innescare un trend positivo, trainato soprattutto dai fatturati che restano ottimi, nella seconda parte del nuovo anno. In generale però vi sono delle importanti possibilità che alcuni dei titoli che hanno perso più terreno nel corso del 2022 possano recuperarne, almeno una parte, nel 2023.

Altri settori sotto stretta osservazione

I titoli tech sono sicuramente importanti per la composizione di una parte di un portafoglio azionario ma non sono sicuramente gli unici a destare un particolare interesse in questo periodo. La crisi energetica ha decretato infatti degli sviluppi molto interessanti anche per i titoli che sono legati alla commercializzazione o alla produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili, con titoli come First Solar, Clearway Energy, SunPower, NextEra Energy e Solar Edge che sono particolarmente seguiti con interesse.

Altri settori che oggi si trovano poi sotto la lente di ingrandimento di analisti e investitori sono, ad esempio:

  • Produzione di auto elettriche.
  • Farmaceutico.
  • Biomedicale.
  • Beni di lusso.
  • Beverage.
  • Estrazione di materie prime.
  • Pagamenti digitali.

La produzione di auto elettriche e il loro conseguente utilizzo, secondo le stime, è destinata a crescere in maniera importante nel corso dei prossimi anni e di conseguenza viene seguita con molta attenzione. Il farmaceutico continua a destare molto interesse, anche alla luce dei dati riguardanti la crescita dell'andamento demografico mondiale e in questo ambito merita un'attenzione particolare la nicchia del biomedicale (microtecnologie applicate alla medicina e alla chirurgia robotica).

Beni di lusso, materie prime e pagamenti digitali

I beni di lusso sembrano invece appartenere ad un mercato che non conosce crisi, anche se ovviamente i titoli non sono immuni dalle logiche macroeconomiche del periodo, e quindi viene spesso scandagliato per individuare dei buoni titoli da inserire in un portafoglio azionario. Il beverage mantiene dei punti fermi, come il titolo di Coca Cola che, secondo le stime del settore, risente decisamente meno di altri degli aumenti di prezzo.

In questo periodo continua inoltre ad essere molto importante l'estrazione delle materie prime, in alcuni casi viste anche come bene di rifugio per trovare riparo dall'inflazione. Per questo motivo viene sempre monitorato il titolo Gold Barric, società attiva nell'estrazione dell'oro. Anche i pagamenti digitali sono in crescita e di conseguenza vengono spesso valutate società che vi operano attivamente, come Visa e MasterCard.

In generale è quindi evidente che il periodo permette a molti settori di essere considerati interessanti ma per chi investe è importante farlo con la massima cautela, cercando di considerare sia i rischi che le potenzialità del periodo.

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