Si terrà sabato 4 febbraio al Polo universitario Astiss il seminario "Educazione alla Morte", organizzato dall’Associazione “Vivere Qui e Ora, ODV” in collaborazione con il Castigliano.
L'incontro si svolgerà dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.30.
Il Progetto nasce con l’intento di promuovere la cultura della Death Education tra gli studenti che si preparano a diventare figure chiamate ad accogliere i vissuti degli individui sofferenti da un punto di vista esistenziale, psicologico e spirituale. Alcuni docenti dell’IIS Castigliano e di altri Istituti astigiani hanno condotto i loro studenti attraverso un viaggio e le loro riflessioni hanno dimostrato una grande attenzione alle tematiche esistenziali più oscure.
Con l’Associazione “Vivere, qui ed ora, ODV”, si propone una lezione attiva, nella mattinata del 4 febbraio alla presenza della Professoressa Ines Testoni, Docente di Psicologia sociale presso l’Università degli studi di Padova e Direttrice e Fondatrice del Master Death Studies End of Life, che tratterà l’argomento attraverso l’integrazione di discipline che spaziano da quelle mediche e infermieristiche, alla Psicologia, Filosofia, pedagogia, Storia delle religioni e antropologia; moderatrice la prof Silvia Farotto, docente di scienze umane del Castigliano.
La presenza della professoressa Testoni garantisce validità scientifica e coerenza semantica alla proposta, mentre la presenza degli insegnanti curricolari permette il collegamento con la quotidianità, rassicura i ragazzi e offre la possibilità di continuare in seguito il lavoro di approfondimento ove necessario.
Nel pomeriggio i rappresentanti dell’Associazione “Vivere Qui e Ora, ODV”, Antonietta Bamundo, il Dott. Giuseppe Parello, Medico oncologo palliativista ASL AT e il Dott. Fabrizio Pace, Psicologo palliativista referente dell’Hospice Mons. Zaccheo di Casale Monferrato, ASL AL, illustreranno il loro operato e parleranno dell’importanza della consapevolezza per potersi autodeterminare e poter fare le importanti scelte del fine vita.
Concluderà la Presidente dell’Associazione, Antonietta Bamundo.