Il 9 febbraio alle 18 Anna Foa presenterà ‘Gli Ebrei in Italia. I primi 2000 anni’ e ne discuterà con Nicoletta Fasano dell’Israt: la videoconferenza è promossa dal ‘Polo Cittattiva per l’astigiano e l’albese – I.C. di San Damiano d’Asti’, Museo arti e mestieri di un tempo e Comune di Cisterna con Fra Production spa, Israt, associazione ‘Franco Casetta’, libreria ‘Il pellicano’ e Aimc di Asti.
La storia degli ebrei in Italia è antichissima: nessuna comunità in Occidente ha una presenza così costante, dalla Roma antica fino a oggi. Soprattutto, la storia degli ebrei in Italia è una storia fortemente specifica e in parte diversa rispetto a quella dei centri della diaspora europea.
Distinta da una netta continuità attraverso oltre venti secoli; prima culla, all’inizio dell’era volgare, dell’ebraismo diasporico. Caratterizzata da una forte integrazione nella società cristiana, sia nel Medioevo che nei secoli successivi, nonostante le mura dei ghetti; poco toccata, nei secoli, dai fenomeni più estremi di antisemitismo; segnata da una forte partecipazione degli ebrei, nel XIX secolo, alla costruzione risorgimentale; e infine colpita durante l’occupazione nazista da arresti e deportazioni a cui partecipano attivamente i fascisti della Repubblica di Salò.
E ancora, almeno fino al secondo dopoguerra, poco impegnata nel progetto sionista e anche successivamente poco coinvolta in una concreta emigrazione in Israele, anche se molto condizionata e segnata dalla presenza dello Stato ebraico. Una storia che, ad essere compendiata in una sola frase, potrebbe esser definita come ‘una storia italiana’.
Anna Foa, già docente di Storia moderna all’Università di Roma La Sapienza, s’è occupata di storia della cultura nella prima età moderna, di storia della mentalità, di storia degli ebrei. Nicoletta Fasano è una storica, ricercatrice dell’Israt. L’incontro è gratuito, aperto a tutti e valido per l’aggiornamento degli insegnanti di ogni ordine e grado.