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Attualità | 08 febbraio 2023, 14:35

Voucher per le famiglie con disabili o non autosufficienti: ecco il portale online per fare domanda

Attivo da inizio febbraio, finora ha visto avviare 240 procedure: previsti 600 euro al mese per due anni, rinnovabili

Voucher per le famiglie con disabili o non autosufficienti: ecco il portale online per fare domanda

"Una piattaforma agile, che possa permettere senza difficoltà l'accesso alle famiglie con i requisiti per ricevere il sostegno per la cura socio sanitaria,  domiciliare e anche residenziale". Adesso il voucher di Scelta sociale (sostenuto da Fondi sociali europei) trova una vetrina digitale per raccontarsi e rendersi accessibile a chi ne ha bisogno. L'indirizzo web è www.sceltasociale.it e rappresenta il punto d'approdo online per chi deve avviare domande e procedure per ottenere il buono per le spese della domiciliarità.

240 domande già inviate fino a ieri

Sono oltre 240 le domande che, a ieri, sono state concluse e inviate da inizio febbraio. Si tratta di 600 euro al mese, per un minimo di due anni, rinnovabili. "Ci sono tantissime famiglie, migliaia di persone, che prima di oggi non ricevevano sostegni per le spese di assistenza, anche domiciliare. Dunque in questo modo possono essere affiancati, ma è necessario che ci sia un contratto con la persona che si prende cura della persona non autosufficiente, per far emergere il lavoro nero. Mentre per i caregiver famigliari ci sono fondi nazionali cui accedere, non collegati a Scelta sociale", dice Maurizio Marrone, assessore regionale alle Politiche Sociali.

Per accedere al sito, con forte restrizioni per la tutela della privacy, servono credenziali come spid o carta di identità elettronica. C'è poi la possibilità di salvare in bozza la pratica, magari per aggiungere successivamente la documentazione necessaria. C'è tempo fino a tutto il 2023 per presentare istanza. È possibile presentare domanda anche tramite parenti, anche non conviventi. Oppure da parte di un curatore di sostegno del destinatario. 

"Non è una goccia nel mare, un provvedimento spot - sottolinea il governatore del Piemonte, Alberto Cirio-. Ma un sostegno stabile alle famiglie che devono gestire la convivenza con una persona disabile o comunque non autosufficiente. Un aiuto concreto per chi queste persone le ha in casa o le ha in una struttura specializzata".

Cirio: "Non possiamo lasciare indietro nessuno"

"Il Covid ha fatto emergere le mancanze nella risposta alle esigenze delle persone in difficoltà, soprattutto anziane - aggiunge Cirio - e non possiamo permetterci che qualcuno rimanga indietro. Non è più solo un problema sanitario, ma anche sociale".

E proprio Marrone cerca di archiviare la polemica politica che lo ha visto accusato di voler personalizzare una campagna di comunicazione istituzionale. Aria da campagna elettorale, insomma. "Si vota tra un anno e mezzo e io ho semplicemente attivato una comunicazione da parte del mio profilo personale come segno si vicinanza e attenzione a chi magari è in difficoltà. La politica si fa così e non tenendosi a distanza dalle persone".

Massimiliano Sciullo

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