Per far sì che l'8 marzo non sia solo una giornata di festa, le donne della Cgil Asti, hanno organizzato due iniziative.
Mercoledì dalle 9 al circolo Nosenzo si riuniscono le delegate e funzionarie per un confronto sui fondamentali della legge 162/2021 sulla parità salariale e sull’importanza della sua applicazione.
"Solo da un salario dignitoso può generarsi libertà - spiegano da Cgil -. Affronteremo poi il tema delle molestie sui luoghi di lavoro: riconoscerle, contrastarle, sostenere le lavoratrici".
Metteranno a disposizione la loro competenza Elisa Gastino, legale, competente in materia di discriminazione di genere, Stefania Musso, psicologa, formazione sistemica-relazionale. Le conclusioni saranno affidate ad Anna Poggio della Segreteria CGIL Piemonte che da tempo si occupa in prima persona di politiche di genere.
Alle ore 12, al cimitero di Asti, ci sarà la consueta commemorazione delle Brusaje.
Ma come stanno andando le politiche di genere? Cosa sta succedendo sul territorio e a livello paese? La condizione femminile è tutt’altro che rosea. I dati dei femminicidi e delle violenze parlano chiaro: il 2022 ha visto 120 uccisioni e le violenze sessuali hanno subito un incremento del 16% rispetto al 2021. "Bisogna agire e farlo in fretta e possiamo farlo partendo proprio dalla dignità del lavoro".