/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 17 aprile 2023, 09:35

Facciamo tornare di moda il cestino di vimini

Da un commerciante di salumi e formaggi parte una campagna di sensibilizzazione a tema ecologico, invitando a fare la spesa con il cavagnin

Facciamo tornare di moda il cestino di vimini

Si parla tanto e giustamente di ambiente e io sto cercando di far tornare in uso, tra le mie clienti e non solo, il cavagnin. Parole di Michele Busso, commerciante di Sommariva del Bosco, sempre in giro con il suo banco carico di prelibatezze casearie, tra vari mercati di Langhe, Roero e Astigiano. Da lì e dai suoi seguitissimi canali social ha cominciato una campagna di sensibilizzazione a tema ecologico, invitando a fare la spesa con il cesto di vimini, il cavagnin.

Tutta colpa, colpa per dire, di tre coppie di tedeschi, da Monaco di Baviera, arrivate al nostro banco il mercoledì della settimana pasquale, eravamo al mercato di Monticello d'Alba. Le signore, al posto di una borsetta, ostentavano con orgoglio un cavagnin. Al momento degli acquisti, nessuna ha voluto la plastica di un sacchetto e tutte e tre meno carta possibile. Una bella lezione che profuma magnificamente di rispetto per l'ambiente. Lezione che ho subito iniziato a pensare come seguire e incentivare.

E poi, - continua Michele - negli anni ’70, ve la ricordate Jane Birkin? Indossava in ogni occasione e con la elegante leggerezza e lo stile che la contraddistinguevano, dal pomeriggio sulla spiaggia fino alle serate di gala, il suo sempre e comunque chic cesto di vimini. Una sorta di coperta di Linus, rassicurante e onnipresente. Nell'estate del 2018 era tornato di gran moda, proposto anche da importanti maison a prezzi improponibili. A cinque anni da quell'estate mi piacerebbe rivederne, non tanto e solo per la bella estetica d'antan, non tanto a plagio della Birkin, ma con intenti ambientali: comodo e bel contenitore di spesa, esente da sacchetti di plastica e sprechi cartacei vari. Qualche signora già arrivava occasionalmente davanti al nostro banco con il cavagnin, speriamo da oggi inizino a moltiplicarsi.

A volte sono i piccoli gesti che fanno la differenza e quello di Michele Busso è certamente uno di cui non può che fa piacere darne notizia, invitando a farsene contagiare, a cominciare da un hashtag: #iousoilcavagnin

Davide Palazzetti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium