Dopo la sospensione provocata dall’emergenza sanitaria, l'Istituto "Monti" di Asti riprende a pieno regime le attività di sensibilizzazione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, riproponendo con il titolo "Piccoli sbulli crescono: la peer education contro il bullismo" un percorso che nell’anno scolastico 2019/2020 aveva fatto registrare ottimi riscontri.
Il progetto, valido anche come attività di PCTO, ha coinvolto 18 studenti delle classi terza, quarta e quinta dell'indirizzo di Scienze Umane che, coordinati dalle professoresse Maurizia Branda e Lia Rosso, hanno ricevuto la formazione necessaria in materia per poi diventare tutors e tenere incontri formativi con le dieci classi prime dell'istituto.
Nel corso dei quali i ragazzi tutors hanno coinvolto i loro compagni in riflessioni e discussioni riguardanti i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, guidandoli poi a prendere coscienza dei diversi aspetti del problema e delle possibili strategie di intervento per arginarlo.
La campagna, che unisce tutte le scuole astigiane, ha visto anche gli studenti coinvolti nel progetto tenere un intervento formativo a beneficio dei compagni dell'Istituto "Giobert". Ma l'impegno del "Monti" contro il bullismo ed il cyberbullismo non è rivolto soltanto agli studenti, guardando anche ai docenti, per i quali sono stati realizzati corsi di formazione specifici negli scorsi anni scolastici. L'ultimo in ordine di tempo, intitolato "Il bullismo capovolto", è stato proposto nell'anno scolastico 2021/2022.