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La Regione Piemonte ha recentemente stanziato poco meno di tre milioni di euro (2.995.748 euro, 75.000 dei quali destinati a a due progetti, da realizzare, nell’Astigiano) per il mantenimento e lo sviluppo delle "botteghe dei servizi" in aree montane. Questi esercizi commerciali, che offrono una vasta gamma di servizi utili alla comunità, sono stati creati per soddisfare le esigenze dei residenti delle zone marginali, offrendo loro un accesso facile e conveniente a servizi essenziali.
Le botteghe dei servizi sono esercizi commerciali di prossimità che vendono beni alimentari e di prima necessità e offrono una vasta gamma di servizi alla comunità. Tra questi servizi vi sono gli internet point, la biglietteria del trasporto pubblico locale, il noleggio di attrezzature per escursioni e sport, spazi per il co-working, lo sportello postale e molti altri.
Inoltre, queste botteghe offrono anche servizi di pagamento e ricarica telefonica, consegna a domicilio gratuita, somministrazione di alimenti e bevande, e la vendita di generi appartenenti al settore merceologico non alimentare.
Cassinasco e Roccaverano sono i due Comuni astigiani inseriti nell’elenco degli 85 che hanno ottenuto i finanziamenti per le botteghe, e l'obiettivo della Regione Piemonte è quello di sviluppare ulteriormente questi esercizi in modo da migliorare la qualità della vita dei residenti delle aree montane.
Il presidente Alberto Cirio e il vice presidente Fabio Carosso hanno dichiarato che gli interventi a favore delle botteghe dei servizi rappresentano un importante passo avanti nella strategia di attenzione alla montagna. Questo perché le aree marginali sono il cuore pulsante del territorio, e non dovrebbero essere considerate solo come luoghi di villeggiatura, ma anche come zone in cui si può vivere tutto l'anno con servizi e attività economiche.
Questo contributo è solo l'ultimo di una serie di investimenti a favore del territorio montano, che includono incentivi per la residenzialità, finanziamenti per le scuole, un fondo regionale destinato alle Unioni Montane e fondi europei previsti nell'ambito del CSR.
Redazione