Progetto D-Vino: studenti del Giobert 'ambasciatori' del consumo responsabile di vino

Formazione e consapevolezza sono le chiavi per diventare futuri periti turistici capaci di valorizzare il mondo vinicolo italiano e promuovere un consumo responsabile. È quanto evidenziato nell'ambito del Progetto D-Vino, promosso dall'Associazione Nazionale Donne del Vino, che si è recentemente concluso presso l'Istituto Giobert di Asti.

Il progetto ha coinvolto gli studenti della 5A Tecnico Turistico, che hanno avuto l'opportunità di approfondire le specificità e le opportunità del mondo vinicolo italiano, settore in continua crescita nel panorama turistico enogastronomico. Lo studio dell'Associazione Nazionale Donne del Vino ha infatti registrato nel 2019 ben 14 milioni di visite nelle cantine italiane e nel 2020 i flussi turistici enogastronomici sono cresciuti del 55%.

Il progetto ha affrontato diverse tematiche in sei incontri mensili, grazie alla partecipazione di professionisti esperti del settore: dalla storia del vino alle professioni collegate, dalla conoscenza di vini e territori allo storytelling, dalla normativa italiana all'enoturismo, fino all'esportazione e alla comunicazione. Dando anche l'opportunità agli studenti di conoscere da vicino il compito dei sommelier, grazie a sessioni di presentazione e degustazione che hanno permesso loro di apprezzare le peculiarità dei diversi vini del territorio.

Con la consapevolezza che la formazione dei futuri periti turistici è fondamentale per accrescere l'immagine e l'apprezzamento del vino di qualità, favorendo lo sviluppo economico e le prospettive di esportazione dei territori e delle aziende che lo producono. Inoltre, stimolare i giovani verso un consumo attento che predilige la qualità alla quantità è un obiettivo importante per la promozione di un consumo responsabile e consapevole.

Il Progetto D-Vino ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell'Istruzione e del Merito ed è stato accolto con favore dall'Istituto Giobert tra le sue iniziative di orientamento in uscita. Il settore vinicolo offre infatti ampie prospettive di lavoro in territori vocati alla produzione vinicola come quello astigiano, ed è quindi importante formare giovani professionisti del settore alberghiero e turistico, in grado di diventare ambasciatori di un consumo responsabile e consapevole del vino di qualità italiano.