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Cultura e tempo libero | 19 maggio 2023, 19:00

Allo spazio BAart di Agliano, la mostra "Nutrimenti" di Massimo Pedrazzi

Dal 21 maggio al 25 giugno, visitabile tutti giorni, tranne il mercoledì, dalle 10 alle 18

Allo spazio BAart di Agliano, la mostra "Nutrimenti" di Massimo Pedrazzi

 Dopo "Natura Innaturata", la mostra fotografica del maestro Arcangelo Fazio, lo spazio BAart di Agliano Terme ospita una nuova esposizione: "Nutrimenti" del pittore contemporaneo Massimo Pedrazzi, secondo appuntamento nel calendario delle iniziative che accoglieranno i visitatori nei prossimi mesi.

L'artista modenese realizza i suoi dipinti con la tecnica della pittura ad olio tradizionale italiana, con uno sguardo attento ai grandi maestri del passato come Leonardo, Perugino e Van Eych e trovando grande affinità di pensiero ed atmosfere nel lavoro di altri artisti contemporanei, come il norvegese Odd Nerdrum e l'americano Aron Wiesenfeld.

L'inaugurazione è prevista domenica 21 maggio alle 12. "Nutrimenti" sarà visitabile tutti i giorni, eccetto il mercoledì, dalle ore 10 alle ore 18, fino al 25 giugno, negli spazi di BAart ad Agliano Terme.

All’interno di Bart sarà possibile vedere anche il video di presentazione di Agliano Terme, il docu-film sulla produzione della Barbera d’Asti, che raccoglie le storie e i racconti dei vignaioli di Agliano Terme, e il video sulla Barbera d’Asti realizzato in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

BAart è anche il punto di riferimento per chi visita il paese e ospita uno spazio informativo sulle attività turistiche, culturali ed enogastronomiche della zona di Agliano Terme.

Info: +39 0141 14 90 964 info@baart.it www.baart.it

LA CONFRATERNITA DI SAN MICHELE

Situato nel centro storico di Agliano Terme in piazza San Giacomo, l'edificio, conosciuto anche come Chiesa dei Battuti, era di proprietà della Confraternita omonima (dei Battuti).

Fu costruito fra gli ultimi anni del Seicento e primi del Settecento, in parte con materiale di recupero della Chiesa di San Pietro che si trovava nel recinto del castello, anch’esso distrutto. Ottimo è il campanile, di bella fattura barocca. Sulla facciata principale è presente un affresco che raffigura San Michele, oggetto di un recente restauro. Il giardino antistante il lato ovest con il campanile si affaccia sulla vallata delle Fonti e sui vigneti e le colline circostanti, su una terrazza panoramica da cui la vista si estende fino alle Alpi e al Monviso.

Fino alla fine dell'Ottocento e anche nel primo decennio del Novecento, la chiesa era punto di riferimento per la comunità e per le attività locali. In particolare, in tempo di vendemmia, sui suoi gradoni si radunavano coloro che si offrivano per partecipare alla raccolta dell'uva e che venivano assoldati dai proprietari di cascine in cerca di manodopera

Redazione

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