Nel primo pomeriggio di lunedì, nella frazione Case Sparse di Castello ’Annone, alcuni vicini di casa, notando un insolito movimento in una cascina poco distante e sapendo che la copia che vi risiede, era in quei giorni assente per problemi di salute, si insospettivano e decidevano di avvisare la centrale operativa dei Carabinieri di Asti. Quest’ultima inviava subito un’autoradio dell’aliquota radiomobile e, in supporto, la pattuglia della Stazione Carabinieri di Montemagno per verificare quanto segnalato.
I militari, giunti sul posto, da una rapida ispezione individuavano al primo piano della cascina una finestra sfondata e, dopo aver presidiato le possibili vie di fuga, entravano nell’abitazione, ormai messa completamente a soqquadro, e sorprendevano tre persone intente a raggruppare diversi oggetti personali e capi di abbigliamento, bottino del furto in corso.
I tre presunti autori, tutti stranieri e irregolari, venivano arrestati in flagranza per tentato furto aggravato in abitazione e accompagnati in carcere ad Asti.
La vicenda è esemplificativa dell’importanza del “buon vicinato”, ovvero del senso di solidarietà tra vicini di casa, i quali concorrono a vigilare vicendevolmente le abitazioni segnalando fatti insoliti o presenze anomale. Questo ha permesso alle pattuglie dei Carabinieri, costantemente presenti sul territorio, di intervenire prontamente evitando la consumazione del reato o che lo stesso possa giungere ad ulteriori conseguenze.
L'indagine è in corso e dovrà acquisire gli elementi idonei a superare la attuale presunzione di non colpevolezza degli indagati.