Dona sangue, dona plasma, condividi la vita, condividila spesso": questo il claim dell'OMS in occasione della Giornata Internazionale del donatore di sangue. Un gesto di solidarietà, che, quotidianamente, molti astigiani compiono grazie all'Avis.
Ma anche questa enorme macchina, per essere efficiente, ha bisogno di star al passo con i tempi. Per questi motivi, il laboratorio e sala prelievi del centro trasfusionale del Cardinal Massaia di Asti si arricchisce di due importanti strumentazioni.
"Quando è iniziata la pandemia di Covid 19 - spiega la presidente dell'AVIS Bruna Accornero - abbiamo interrotto tutte le manifestazioni pubbliche per promuovere le donazioni. Questo ha portato a un avanzo di bilancio che abbiamo potuto utilizzare per la sanità astigiana"
Il servizio trasfusionale ha indicato all'AVIS due apparecchi di cui era sfornito: un misuratore parametrico, che monitora le funzioni vitali, utile sia per i donatori in fase di pre -donazione, sia per i pazienti in fase di trasfusione.
Il secondo macchinario è uno scongelatore di plasma: che permette la velocizzazione dei processi nel processo di utilizzo del prodotto. "E' un elemento fondamentale, perchè molto più sofisticati e precisi - spiega la dirigente del reparto di Immunoematologia Ilvana Tiziana Scuvera - questo scongelatore, grazie alla tecnologia ad ultrasuoni, ci restituisce un plasma integro e di qualità migliore rispetto alle tecniche utilizzate precedentemente. In 30 minuti daremo ai pazienti un prodotto integro al 100%"
Alla presentazione, questa mattina erano presenti anche il direttore generale dell'Asl Francesco Arena, la direttrice sanitaria Tiziana Ferraris e il sindaco Maurizio Rasero, egli stesso donatore di sangue.
Domani la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue
In occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, che si celebra domani l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha scelto il claim "Dona sangue, dona plasma, condividi la vita, condividila spesso" per sensibilizzare il più possibile le persone alla donazione periodica. L'obiettivo è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di individui e incoraggiarli a fare donazioni regolari, al fine di affrontare l'emergente necessità di sangue e plasma.
In Italia, si registra un aumento dei donatori di sangue a livello nazionale, con un incremento di 5.000 persone rispetto al 2021. Dall'altro lato, però si è riscontrata una diminuzione di ben 21.000 donazioni rispetto all'anno precedente in Italia. Questo dato evidenzia come, nonostante l'interesse e la volontà dei donatori, vi siano ostacoli organizzativi e strutturali che incidono sull'andamento complessivo della raccolta del sangue.