Non poteva che essere il Museo dell’Auto il teatro naturale per il lancio dell’Academy della Mobilità in Piemonte, nuovo modello di formazione e di supporto per le imprese e per i giovani, ma non solo.
Nuovo strumento di formazione dei lavoratori
Le imprese del settore dell’automotive potranno contare su un nuovo strumento di formazione dei lavoratori, in grado di fornire le specifiche competenze che corrispondono ai profili professionali ricercati. Un approccio che prevede di fornire una preparazione cucita su misura sulla base delle effettive necessità delle aziende, che per innovarsi e accrescere la propria competitività sui mercati hanno bisogno di conoscenze tecniche ad oggi non facilmente reperibili tra chi è in cerca di occupazione.
Avvicinare domanda e offerta di lavoro
L’obiettivo? Abbattere drasticamente l’attuale disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, favorire nuova occupazione stabile e di qualità e, ovviamente, poter contribuire a stimolare l’accelerata costante e progressiva dell’economia del Piemonte.
A ideare e credere fortemente in un progetto che fino ad ora ha generato il 100% di occupazione l’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Piemonte Elena Chiorino: “Le nostre imprese, specialmente le piccole e medie, sono rimaste al palo a lungo, perché mai realmente ascoltate, costrette a fare i conti da sole con i continui mutamenti dei mercati, le crisi globali e parallelamente la costante necessità di innovarsi per anticipare le tendenze, essere più competitivi e non venire fagocitati dai sistemi spietati del mercato, che non attende nessuno”.
Chiorino: "Una formazione nuova e ad hoc"
“Oggi - ha proseguito Chiorino - con le Academy possiamo offrire strumenti efficaci - attraverso formazione ad hoc gratuita sia per le imprese che per chi cerca occupazione, che per supportare le nostre realtà produttive”.
Ecco perché al Museo dell’Auto è stato illustrato alle imprese piemontesi della filiera della mobilità le opportunità innovative offerte dall’Academy. Per Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte, “le Academy hanno il merito di fornire una formazione e qualificazione verticale dentro le filiere. Alle nostre imprese servono competenze e professionalità nuove, che vanno integrate nell’attuale sistema di trasporto pubblico e privato, ma anche una progettazione di software e hardware aperta e condivisa”.
Martinetto: "Formidabile strumento di competitività”
Giovanni Genovesio, Presidente Pro tempore del Comitato di coordinamento unitario delle Confederazioni artigiane del Piemonte, ha puntualizzato come “l’Academy svolga un ruolo cruciale nell'affrontare il forte bisogno occupazionale in questa difficile fase storica consentendo di acquisire nuove competenze e affrontare con successo le sfide del settore”. Secondo Filiberto Martinetto, Presidente di Confapi Piemonte, “l’Academy realizza concretamente il concetto di filiera perché riesce ad unire le esigenze d’impresa con le risposte della formazione e delle istituzioni. L’Academy è, quindi, un formidabile strumento di competitività” e per Fabrizio Berta, associazione Cnos-Fap Regione Piemonte, capofila di Academy Mobilità, “l’Academy è una sperimentazione che il Sistema Formativo ha accolto e alla quale sta rispondendo mettendo in sinergia le competenze di tutti i partner per lo sviluppo della filiera della mobilità e per la crescita inclusiva, sostenibile e digitale delle imprese”.
“Abbiamo sempre lottato perché fosse riconosciuta la nostra capacità formativa, quella delle pmi. Le Academy fanno sposare il mondo della formazione e delle imprese, coinvolgendoci a 360° nella filiera” è il commento di Roberta Johnson, direttore Api Formazione Torino.