Recenti inchieste hanno sollevato interrogativi sulla presenza della 'zona grigia' e sulle attività delle 'Ndrine nel territorio astigiano e nelle zone limitrofe. In conseguenza di queste indagini, è stata depositata un'interpellanza firmata da tutti i consiglieri di minoranza che interroga il Comune e il sindaco di Asti, che ricopre anche la carica di presidente della Provincia, riguardo al supporto fornito all'Osservatorio AntiMafia e alla data dell'ultima convocazione.
Nell’interpellanza, rivolta a sindaco e assessore alla Sicurezza (Luigi Giacomini), si legge:
PRESO ATTO che:
sono emerse recenti vicende attraverso i mezzi di stampa riguardanti la presenza della 'zona grigia' legata alla 'Ndrangheta nel territorio astigiano;
i Carabinieri hanno condotto recenti operazioni mirate a smascherare la rete criminale delle 'Ndrine nel territorio astigiano;
secondo la relazione semestrale 2022 della Direzione Investigativa Antimafia, le cellule 'Ndranghetiste definite 'locali' in Piemonte sono aumentate di un'unità, raggiungendo un totale di 16, compresa quella operante nella provincia di Asti, confermata tramite processo giudiziario;
nei primi mesi del 2022 è stato istituito l'Osservatorio per la promozione della cultura della legalità e della prevenzione della criminalità organizzata e di stampo mafioso dal precedente Presidente della Provincia Paolo Lanfranco, con l'obiettivo di avviare iniziative per informare la cittadinanza sui pericoli della criminalità mafiosa sul territorio;
diversi sindaci, tra cui il Sindaco di Asti, hanno aderito all'Osservatorio, rappresentando anche le sottozone.
CHIEDIAMO pertanto:
quali siano le ragioni per cui l'Osservatorio provinciale, di indubbio valore per gli obiettivi dichiarati, presieduto dal Sindaco Maurizio Rasero in qualità di Presidente della Provincia di Asti, non abbia ancora avuto una sede assegnata (negli uffici della Provincia o in altre strutture pubbliche);
in che modo e se sia stata agevolata l'attività dell'Osservatorio;
quante volte il Sindaco abbia convocato l'Osservatorio provinciale o il suo Comitato Scientifico in qualità di Presidente della Provincia;
se l'Assessore alla Sicurezza e il Sindaco abbiano fornito linee guida sulla prevenzione della criminalità organizzata o abbiano recepito quelle proposte dall'Osservatorio;
se siano previste pratiche o convegni per informare e prevenire il fenomeno 'ndranghetistico nel territorio astigiano.
A margine della presentazione del documento, le forze di opposizione hanno auspicato un rafforzamento dell'Osservatorio per contrastare questa grave situazione.