Sotto le colline piemontesi, tra i vigneti baciati dal sole, sorge uno dei gioielli enologici del Bel Paese: il Moscato d'Asti. Amatissimo da appassionati e non solo, questo vino dolce e aromatico ha conquistato il palato di milioni di persone in tutto il mondo.
Questa eccellenza è riconosciuta a livello internazionale: infatti il Moscato d'Asti ha ottenuto la denominazione di origine controllata e garantita (DOCG), che ne attesta la qualità superiore e l'autenticità.
Nonostante le origini del Moscato d'Asti risalgono a secoli fa, quando le prime viti moscato furono coltivate nella regione, il Consorzio dell'Asti Spumante e del Moscato d'Asti DOCG ha celebrato lo scorso anno i suoi 90 anni, continuando i festeggiamenti per la ricorrenza anche per questa stagione.
La Mostra “Novant’anni di Bollicine” ,infatti, continua il suo percorso espositivo nei luoghi più significativi del Piemonte per proseguire la narrazione del ruolo che i produttori della filiera dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti hanno avuto nella storia e nella comunicazione del vino italiano.
Dopo Palazzo Mazzetti ad Asti, Palazzo del Risorgimento a Torino, la Gipsoteca a Bistagno, la Confraternita della Misericordia a Costigliole d’Asti, l’esposizione giunge presso il Foro Boario Pio Corsi a Nizza Monferrato.
La mostra del Consorzio Asti DOCG si terrà al Foro Boario Pio Corsi (Piazza Garibaldi, Nizza Monferrato) dal 2 agosto fino al 2 settembre. L'inaugurazione si terrà domani alle ore 18:30.