In questo articolo andiamo a vedere quali sono le principali conseguenze cattivi pagatori partendo da identificare quest'ultimo aggettivo. In pratica il cattivo pagatore è un termine che viene usato quando si vuole indicare quella persona che non ha effettuato i pagamenti alla scadenza prevista, per quanto riguarda contratti di prestiti di mutui o di finanziamenti sottoscritti con una banca o comunque con un istituto di credito.
In questi casi quest'ultimo inserirà il nominativo del cliente che non ha rispettato gli accordi presi: nello specifico lo metterà in un registro particolare, andando a inibire nella pratica la possibilità per questa persona di ottenere un altro prestito o finanziamento.
Quindi la possiamo definire come una procedura abbastanza spiacevole ma che comunque si può risolvere, nel senso che si può ottenere la riabilitazione. Andando più nello specifico il cattivo pagatore viene definito tale nel momento in cui andrà a pagare, o anche in ritardo, due rate di un prestito in finanziamento o di un mutuo.
Nella pratica quello che succederà è che il soggetto in questione sarà iscritto in quelle che sono database molto grandi dove ci sono riportati tutti i nomi di quelle persone che hanno sottoscritto contratti con le banche: quindi ci si riferisce in pratica a un sistema di informazione creditizio.
Quindi è bene sottolineare che in questo registro non ci saranno solo i cattivi pagatori avanti con le persone che sono invece in regola con i pagamenti perché comunque il problema nasce solo nel momento in cui ci sono inadempimenti.
Infatti in questi casi l'istituto di credito svilupperà una specie di pregiudizio e di sfiducia nel senso che farà fatica poi affidarsi al cattivo pagatore, nel momento in cui quest'ultimo dovesse richiedere un nuovo prestito.
In definitiva quindi nel momento in cui la persona ritarda, o non paga più di due rate, verrà inserita in sistemi quali il Crif cioè centrale rischi di intermediazione finanziaria.
Ma è bene ricordare che la banca prima di inserire questo nominativo nel registro dovrà invitare Il cliente tramite una raccomandata per regolarizzare la sua posizione.
Cosa succederà a quel punto
A quel punto succede che a quel punto la persona iscritta come cattivo pagatore nel registro perderà la fiducia nelle banche e quindi Avrà molte difficoltà a farsi concedere un prestito ma non solo perché tutto questo riguarda anche l'emissione di assegni non coperti ho anche il fatto che la carta di credito non verrà rinnovata e addirittura qualora fosse previsto un contratto la banca potrebbe ritirarla prima della scadenza.
Per quanto riguarda la riabilitazione del cattivo pagatore la si può ottenere solo dopo un po' di tempo, dopo il quale la banca potrà provvedere alla cancellazione di quel nominativo nel caso in cui ovviamente ha pagato tutto quello che doveva.
Ci sono quindi dei tempi da rispettare che bisogna chiedere a un esperto, fermo restando che l'unico altro modo eventuale per ottenere questa riabilitazione sarebbe quello di chiedere all'autorità giudiziaria di ordinare all'istituto di credito la cancellazione da quella sorta di lista nera.
Tutto questo può avvenire solo se il giudice dovesse ritenere che l'iscrizione all’elenco è stato ingiusto, ma è una cosa molto rara.