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Cultura e tempo libero | 06 settembre 2023, 10:14

Arriva anche ad Asti e in Piemonte Wiki Loves Monuments

L'edizione di quest'anno metterà in evidenza gli edifici religiosi, le cui foto arricchiranno l'enciclopedia online e promuoveranno la diffusione della cultura italiana nel mondo

La Sacra di San Michele, una delle opere vincitrici di una delle passate edizioni del concorso

La Sacra di San Michele, una delle opere vincitrici di una delle passate edizioni del concorso

Wiki Loves Monuments, il concorso fotografico più grande al mondo, arriverà anche in Piemonte e Valle d'Aosta nel 2023. L'obiettivo di questa dodicesima edizione in Italia di Wiki Loves Monuments, organizzata da Wikimedia, è contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico italiano attraverso la sua digitalizzazione. Il concorso coinvolge fotografi professionisti e amatoriali al fine di documentare i monumenti italiani su Wikimedia Commons, Wikipedia e i progetti correlati.

L'edizione di quest'anno metterà in evidenza gli edifici religiosi, le cui foto arricchiranno l'enciclopedia online e promuoveranno la diffusione della cultura italiana nel mondo. Per questo motivo, oltre ai partner storici, il concorso del 2023 è patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l'Educazione della Curia Romana e dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI).

Dopo il successo dell'edizione del 2022, che ha visto una foto della Biblioteca Centrale di Torino premiata nel concorso nazionale e una foto della Mole Antonelliana classificarsi sesta a livello mondiale, i volontari del Piemonte hanno deciso di estendere il concorso anche alla Valle d'Aosta. Pertanto, ci saranno oltre 9.300 nuovi edifici religiosi da fotografare in Piemonte e 650 in Valle d'Aosta nel 2023.

Iolanda Pensa, Presidente di Wikimedia Italia, ha dichiarato che Wiki Loves Monuments ha sempre svolto un ruolo particolarmente importante in Italia, riconosciuto dai volontari dei progetti Wikimedia e da numerose istituzioni. Ogni anno il concorso ci ricorda quanto ancora ci sia da fare per rendere le foto dei monumenti e delle opere d'arte veramente libere, accessibili e riutilizzabili da tutti. Grazie all'aiuto di molti fotografi, il tema del 2023 permetterà di documentare e valorizzare un vastissimo numero di edifici distribuiti in tutto il paese. Wikimedia Italia è grata a tutte le realtà che hanno scelto di sostenere il progetto quest'anno, inclusi il Dicastero per la Cultura e l'Educazione della Curia Romana, l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ICOM Italia e FIAF, che rappresentano musei e fotografi in Italia.

A partire da quest'anno sarà disponibile anche la nuova app Wiki Loves Monuments Italia, sviluppata in collaborazione con i volontari di Wikimedia Italia. L'app, con un design più completo e intuitivo, consentirà agli utenti di cercare i monumenti partecipanti al concorso e caricare le foto. Sarà possibile filtrare i monumenti per tipologia e livello di documentazione su Wikimedia Commons, sia per facilitare la ricerca di quelli da fotografare che per trovare ispirazione su quali monumenti visitare.

L'app si basa su mappe libere di OpenStreetMap e utilizza dati da Wikidata e Wikimedia Commons. È realizzata con software libero open source, rendendola disponibile, modificabile e migliorabile da chiunque.

Wiki Loves Monuments, promosso dalle comunità di volontari dei progetti Wikimedia, rappresenta un'opportunità per la diffusione, promozione e tutela del patrimonio culturale mondiale. Sin dalla sua prima edizione, il concorso ha contribuito a documentare milioni di monumenti, con oltre 2,7 milioni di immagini caricate da più di 100.000 partecipanti a livello globale.

In Italia, il concorso rappresenta uno strumento prezioso per la documentazione digitale dei monumenti. Dal 2012, circa 8.750 partecipanti hanno caricato su Wikimedia Commons più di 180.000 fotografie, riguardanti oltre 22.000 monumenti e beni culturali fotografabili. Nel 2023, oltre a questi numeri, si aggiungeranno anche oltre 60.000 edifici religiosi.

Nel corso degli anni, sono stati organizzati numerosi concorsi locali e il sostegno da parte delle amministrazioni comunali e dei gruppi di volontari attivi sul territorio è aumentato. A seguito  

Redazione

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