Come di consueto, il giorno successivo a quello del Festival delle Sagre ha visto le giurie al lavoro per assegnare i molteplici riconoscimenti correlati all’importante evento organizzato e promosso dalla Camera di Commercio di Alessandria-Asti.
Il premio più importante, ovvero il supertrofeo Giovanni Borello, è stato assegnato alla Pro loco di Mongardino, mentre il Trofeo Garipoli è andato alla Pro loco di Valenzani e l’Ermanno Briola a quella di San Marzanotto. Mentre la miglior sfilata è stata giudicata quella di Santa Caterina, che si è aggiudicata il trofeo Ferruccio Lovisone. Invece il premio per la miglior casetta è stato vinto a pari merito dalle Pro loco di Villafranca e di Quarto.
Il riconoscimento per la miglior cucina complessiva è stato assegnato a Cortazzone, mentre per le specifiche portate hanno vinto la carne cruda all’astigiana di Sessant (ovviamente antipasti), le tagliatelle all’uovo con tartufo proposte da Cortazzone (primi piatti), la salciccia alla Barbera d’Asti di San Damiano (secondi) e il bunet di Costigliole d’Asti tra i dessert. Il rapporto qualità-prezzo migliore è stato giudicato quello di San Damiano, mentre per l’accuratezza del servizio si è imposta nuovamente Costigliole.
Venendo ai premi speciali, quello assegnato dall’Accademia Italiana della Cucina è andato a San Marzanotto per il crostone del contadino con bagnèt ed acciughe, quello della Scuola Alberghiera di Agliano alla Pro loco di Valenzani per lo lo stufato d’asino al Ruchè con polenta, quello Unpli per la sfilata è stato diviso tra la pro loco di Tonco, che ha omaggiato la tradizione del tambass, e quella di Cantanara che ha portato in sfilata la figura dello spazzacamino.