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Attualità | 31 ottobre 2023, 18:10

Partenza in "salita" della nuova raccolta di prossimità e rifiuti abbandonati. Risponde il presidente di Asp

Fabrizio Imerito: "Le aperture sono standard e occorre organizzarsi con sacchi più piccoli. Siamo disponibili a qualche modifica in corso d'opera"

Una delle segnalazioni di rifiuti abbandonati in corso Savona

Una delle segnalazioni di rifiuti abbandonati in corso Savona

I residenti della zona sud della città, sono stati i primi a sperimentare la nuova raccolta di prossimità e a brevissimo (i giorni sono scaglionati e la partenza è stata ieri), i cassonetti verranno chiusi e sarà possibile aprirli solo tramite dispositivi elettronici (tessera, tag o app per smartphone) consegnati alle utenze.

 

I colori

Non più giallo per la carta ma blu, mentre il giallo è per la plastica; il vetro va separato per colore e il colore per l'indifferenziato è verde.

Una raccolta che negli obiettivi, renderà la città più pulita e più smart, ma che per adesso riceve una mezza bocciatura dalle persone che devono ancora abituarsi.

Di sicuro la raccolta non va più pensata in grossi sacchi, ma piccoli e da smaltirsi più spesso.

 

Le segnalazioni

Tante le segnalazioni arrivate al nostro giornale di rifiuti abbandonati, ma anche di persone che lamentano posizionamenti in prossimità di incroci o aperture dei contenitori troppo piccoli.

Scrive Elena, ultima "arrivata": "Sono solidale con le lamentele della nuova raccolta rifiuti. E voglio aggiungere che  sono stati posizionati male: sulle strade ostruiscono la visibilità. Se si fa un giro in Asti si nota come il loro posizionamento ostruisca il più delle volte la completa visibilità di chi si intromette in una via o di chi gira in una curva . Inoltre si ritorna indietro negli anni avremo così più sporcizia in giro. Spero che le lamentele non vadano come spesso accade ,a finire nel niente. Perché ritengo che il sindaco, come i consiglieri sono i rappresentanti delle nostre scelte e devono tener conto anche di ciò che sbagliano. Perché sbagliano. E non poco".

 

Le risposte e i consigli del presidente di Asp

Il presidente di Asp Fabrizio Imerito ammette: "Sono aperture standard, ma se ci saranno criticità potremo chiedere per le altre zone, aperture più grandi. Occorre organizzarsi con sacchi più piccoli. All'interno dei cassonetti ci sono degli alert che segnalano quando è pieno. Le persone devono riorganizzare le loro abitudini". 

 

La carta va ridotta: impensabile buttare cartoni interi

Carta, plastica e indifferenziato possono essere conferiti in qualunque momento, certo la carta va spezzata, non si può pensare di gettare scatole intere, anche per rispetto nei confronti di chi arriva dopo e magari trova il cassone già pieno.

"Sui posizionamenti sono stati fatti diversi giri - conferma Imerito - e quando abbiamo riscontrato problemi li abbiamo spostati. A Borgomale c'era un problema all'incrocio e ora sono vicino alle scuole, ma se ci sono segnalazioni precise, siamo disponibili".

 

Un aiuto per i meno tecnologici

In questi giorni stanno avvenendo le chiusure programmate e i tecnici dell'Achab danno un supporto sulla comunicazione a chi ha meno dimestichezza con la tecnologia.

"Abbiamo fatto un giro con il sindaco e tecnici e, dove abbiamo ricevuto segnalazioni specifiche, siamo intervenuti, si può sbagliare e qualche cambiamento in corso d'opera è possibile - conferma il presidente -. Nel week end ci sono stati problemi in alcuni cassonetti in corso Alba e stiamo organizzando delle reperibilità anche il sabato e la domenica. Un costo in più per noi ma vogliamo evitare gli abbandoni. Se una persona però trova il cassone pieno può andare al massimo a 150 metri".

Si deve ripensare un nuovo modo di conferire i rifiuti, indubbiamente e, nelle prime 3/4 settimane, saranno più presenti anche i netturbini.

"Il vantaggio rispetto a prima  - conferma Imerito - è che si può conferire più spesso, è solo questione di cambiare qualche abitudine ma noi siamo a disposizione".

Betty Martinelli

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