Si è tenuta oggi ad Alessandria la manifestazione indetta da Cgil e Uil per lo sciopero generale (leggi QUI). Ad Asti, il corteo si terrà venerdì prossimo, in occasione della mobilitazione del settore privato.
"Una bella manifestazione oggi ad Alessandria, con più di 200 lavatori e lavoratrici che da Asti hanno raggiunto il capoluogo per partecipare alla manifestazione indetta da Cgil e Uil contro una legge finanziaria ingiusta che taglia risorse ai settori pubblici, alle lavoratrici ed ai lavoratori, favorisce la sanità privata e gli evasori. Il 24 novembre la mobilitazione proseguirà ad Asti" ha dichiarato il segretario Cgil Luca Quagliotti.
Montana: il personale sanitario piange sangue
A Torino invece, hanno sfilato gli infermieri del sindacato Nursind, alcuni indossando una maschera che piange lacrime di sangue: "Questa maschera - spiega il segretario territoriale Gabriele Montana - rappresenta come siamo trattati: lavoratori in divisa che ogni giorno piangono sangue".
"In Piemonte - scrive il Nursind, sindacato degli infermieri - ci sono circa 350 infermieri nelle graduatorie della città metropolitana di Torino che tardano ad essere svuotate e, a breve, uscirà un bando di 226 infermieri suddiviso per le 18 aziende. Ammesso di riuscire ad assumere tutti gli oltre 500 infermieri (sarà argomento del prossimo incontro dell’osservatorio regionale) questo servirebbe solamente a compensare le uscite dell’anno, ma su questo, nutriamo ancora qualche dubbio e aspettiamo di vedere i fatti. In Piemonte prevediamo un’alta adesione visti i temi al centro della protesta. Senza infermieri i servizi chiudono e la riorganizzazione territoriale non potrà realizzarsi".
All'Astigiano arriveranno una decina di nuovi infermieri. "Non basteranno - rimarca il segretario territoriale NurSind Gabriele Montana - ma si spera che verrà redatta la graduatoria per Asti con un numero più congruo per supportare il bisogno infermieristico".