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Politica | 24 gennaio 2024, 07:12

Anche i consiglieri del Partito Democratico di Asti chiedono le dimissioni di Ebarnabo dal consiglio di indirizzo della Fondazione Cr Asti

“Basta con gli accumulatori seriali di poltrone”, scrivono, dopo l'ufficialità della candidatura dell'imprenditore di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale del Piemonte

Anche i consiglieri del Partito Democratico di Asti chiedono le dimissioni di Ebarnabo dal consiglio di indirizzo della Fondazione Cr Asti

Dopo la richiesta di dimissioni dalla Fondazione Cr Asti di Sergio Ebarnabo, dei consiglieri di minoranza Briccarello, Bosia e Malandrone, anche i consiglieri del Partito Democratico di Asti, si uniscono al coro.

“Basta con gli accumulatori seriali di poltrone”, scrivono, dopo l'ufficialità (ma lo stesso lo aveva già annunciato nel settembre scorso) della candidatura dell'imprenditore di Fratelli d'Italia Sergio Ebarnabo al Consiglio regionale del Piemonte.

Ebarnabo, già vicesindaco di Asti, vicepresidente di Astiss e ininterrottamente dal 2016 componente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, di cui è vicepresidente dal 2020, è già in campagna elettorale anche sui social.

"Le aspirazioni del politico di lungo corso Ebarnabo sono legittime, chiosano Maria Ferlisi, Michele Miravalle, Luciano sutera, Roberto Vercelli, ma per nulla legittimo (e ancor meno opportuno) il fatto che mantenga il doppio incarico di candidato e vicepresidente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione CR Asti2.

L’art. 8 dello Statuto della Fondazione della Banca CR Asti prevede che "la candidatura per incarichi politico-amministrativi, porta alla decadenza” (al fondo dell'articolo l'intero statuto).

"Non c'è dubbio - rimarcano i consiglieri che, non appena la candidatura verrà formalizzata, scatterà la decadenza. Ci auguriamo tuttavia che Sergio Ebarnabo abbia la decenza di dimettersi fin d’ora dal (ben retribuito) incarico di vicepresidente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio per svolgere la campagna elettorale lontano da qualsiasi conflitto di interesse".

E ironizzano: "A meno che Ebarnabo non voglia competere anche alla carica di 'accumulatore seriale di poltrone'".

Il Gruppo Consigliare del Partito democratico ha depositato anche un’interrogazione al sindaco Rasero in cui chiede "come intende far rispettare l’art. 8 dello Statuto, visto che proprio il Sindaco (anche presidente della Provincia) nomina diversi componenti del Consiglio di Indirizzo e ha il dovere di pretendere che la Fondazione lavori nell’esclusivo interesse del territorio".

Betty Martinelli


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