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Sanità | 05 febbraio 2024, 16:46

Asti: 50 volontari pronti a dare una mano in Pronto Soccorso

Tra di loro figurano pensionati, lavoratori e anche 4 studentesse del Liceo Scientifico

Foto di gruppo per i primi 50 volontari

Foto di gruppo per i primi 50 volontari

Un gesto di solidarietà che fa la differenza. È quello che hanno deciso di fare 50 astigiani, che hanno aderito al nuovo servizio di volontariato in Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardinal Massaia. Si tratta di persone che offriranno il loro tempo e il loro sorriso a chi si trova in una situazione di difficoltà e di attesa, fornendo conforto, informazioni e assistenza.

Sabato 3 febbraio si è tenuto il primo incontro tra i volontari e i promotori del progetto, che è frutto della collaborazione tra il responsabile del Pronto Soccorso, Giovanni Caire, le associazioni di volontariato convenzionate con l’ospedale e il Centro Servizi per il Volontariato Asti Alessandria (CSVAA), che ha curato la campagna di comunicazione con il manifesto “Il miglior regalo sei tu. Diventa Volontario del Pronto Soccorso”, disegnato da Elena Pianta, giovane artista astigiana.

Il progetto riprende un’esperienza precedente, interrotta a causa della pandemia, e ha l’obiettivo di garantire la presenza di almeno due volontari per turno nella sala di attesa del Pronto Soccorso, dalle 8 alle 20, tutti i giorni della settimana. I volontari avranno il compito di accogliere, ascoltare e supportare i pazienti e i loro familiari, cercando di alleviare l’ansia e lo stress che si possono provare in un momento delicato.

“Siamo grati al territorio per la risposta al nostro appello - commenta Francesco Arena, direttore generale dell’Asl AT - i volontari, insieme al personale sanitario del Pronto Soccorso, contribuiranno a rendere il clima sempre più accogliente nei confronti dell’utenza”.

Il responsabile del Pronto Soccorso, Giovanni Caire, spera di raggiungere presto il numero di 80 volontari, per coprire al meglio le esigenze del servizio. Tra i primi 50 aderenti, ci sono pensionati, lavoratori e anche 4 studentesse del Liceo Scientifico di Asti, che si sono rese disponibili per il sabato o la domenica.

I primi 50 volontari inizieranno a breve il percorso di formazione, che prevede 16 ore sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e 6 ore sul servizio di accoglienza specifica al Pronto Soccorso, suddivise in due sessioni da 3 ore ciascuna.

Intanto la campagna di reclutamento prosegue: gli interessati possono scrivere a volontari.prontosoccorso@asl.at.it o telefonare allo 0141/486553 dal lunedì al venerdì dalle ore 13.30 alle 15.

Redazione

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