La società Asti-Cuneo rende noto di aver posticipato al 1° settembre 2024 il pagamento dell’autostrada attraverso il nuovo sistema di esazione dei pedaggi “Free Flow” che sarà attivato a partire dal prossimo 1° marzo, unicamente in modalità lettura, sul tratto Asti (loc. Isola d’Asti) – Castagnito (Alba Est) dell’autostrada. Sino al 1° settembre, pertanto, resterà in vigore l’attuale sistema di pagamento tradizionale presso la barriera di Govone.
Dal prossimo 1° marzo la società Asti-Cuneo attiverà gradualmente lungo l’autostrada, come già comunicato, i nuovi portali “Free Flow”, avviando così un periodo transitorio di sei mesi per accompagnare gli utenti nella conoscenza del nuovo sistema e dei relativi metodi di pagamento. A tal fine la Società ha pianificato per i prossimi mesi una specifica campagna di comunicazione.
Lo slittamento dei tempi per l’esazione del pedaggio in modalità “Free Flow” accoglie altresì positivamente le istanze pervenute dalla Regione Piemonte e dal territorio in merito alla necessità di consentire agli utenti autostradali di scoprire le nuove modalità di pagamento, anche in considerazione della portata innovativa che tale sistema determina sui comportamenti e sulle abitudini degli utenti stessi.
Il sistema “Free Flow” è un metodo di esazione del pedaggio che permette di pagare senza rallentamenti né soste al casello, grazie ad appositi portali installati lungo il percorso. Il “Free Flow” - afferma una nota della società concessionaria - apporta vantaggi agli utenti e benefici all’ambiente: senza code e rallentamenti alle barriere, aumentano i livelli di sicurezza e si riducono le emissioni inquinanti dei veicoli in attesa.
L’attivazione dei nuovi apparati tecnologici consentirà agli utenti che si registreranno, a partire dal prossimo 1° marzo, sulla piattaforma dedicata sul sito della società (www.asticuneo.it) di scoprire il funzionamento del “Free Flow”, nonché i vantaggi economici di un sistema che prevede costi legati esclusivamente all’utilizzo reale dell’infrastruttura (“pay per use”).
L’avvio di un periodo transitorio costituisce quindi un concreto e progressivo momento di avvicinamento e fidelizzazione da parte dei clienti alle nuove modalità di pagamento.
CIRIO E GABUSI: "IN QUESTI SEI MESI GLI AUTOMOBILISTI SI POTRANNO ABITUARE AL NUOVO MECCANISMO"
Soddisfazione per la decisione è stata espressa - al termine dell'incontro svoltosi a seguito della riunione del CdA della concessionaria autostradale - dal presidente della Regione, Alberto Cirio, e dall'assessore regionale alla Infrastrutture, Marco Gabusi: "Questi sei mesi - hanno affermato - serviranno per testare il sistema e abituare gli automobilisti al nuovo meccanismo, che prevede il pagamento del pedaggio in base all’utilizzo reale dell’infrastruttura".
"Il sistema “free flow” garantisce vantaggi in termini di comodità e sicurezza per gli utenti e benefici all’ambiente - hanno aggiunto -, ma richiede da parte degli automobilisti un po’ di tempo per prendere familiarità con le nuove abitudini".
"Per questo - hanno concluso Cirio e Gabusi - la Regione, insieme ai Comuni del territorio, ha lavorato con la società Asti-Cuneo per ottenere un periodo di rodaggio di sei mesi durante i quali gli utenti inizieranno a conoscere il nuovo sistema e la società potrà lanciare una campagna di informazione sui nuovi metodi di pagamento".