Un gruppo di cittadini, associazioni e istituzioni ha deciso di unire le forze per difendere e promuovere la salute nella Valle Belbo, un territorio che rischia di perdere le strutture sanitarie esistenti.
Il comitato – attualmente composto da 12 associazioni del territori e da 2 organizzazioni sindacali, ma al quale sarà possibile aderire in qualsiasi momento anche a titolo personale – si chiama “Art. 32”, in riferimento all’articolo della Costituzione che sancisce il diritto alla salute come interesse individuale e collettivo.
Il comitato vuole essere non solo un portavoce delle esigenze della popolazione, ma anche un attore attivo nel proporre soluzioni, collaborare con le istituzioni e reperire fondi per la sanità pubblica. Tra le prime iniziative, il comitato ha elaborato delle proposte su tre temi: il PPI di Nizza Monferrato, le attività ambulatoriali e il presidio ospedaliero della Valle Belbo.
La presentazione ufficiale di questo nuovo ‘soggetto territoriale’ è in programma sabato 9 marzo, alle 10, presso la Biblioteca di Calamandrana che ospiterà una conferenza stampa aperta al pubblico. I promotori ricordano infine che l’adesione al comitato è libera e gratuita, aperto a tutti coloro che vogliono contribuire alla tutela della salute nella Valle Belbo.