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Cultura e tempo libero | 08 marzo 2024, 16:50

I Lions sostengono tradizione e cultura: Barbara Molina premiata con il Palio d'Argento 2024

Per la direttrice del Museo del Palio un riconoscimento per il suo impegno nel Museo del Palio

Barbara Molina (a destra) con la presidente Lions, Simona Bottero

Barbara Molina (a destra) con la presidente Lions, Simona Bottero

Il Palio d'Argento 2024 è stato assegnato dal Lions di Asti a Barbara Molina, direttrice del Museo del Palio, in riconoscimento del suo impegno appassionato fin dall'inizio del progetto. La motivazione sottolinea il contributo essenziale di Molina alla creazione, nascita ed evoluzione del Museo del Palio, evidenziando la sua "dedizione al lavoro svolto nel corso degli anni. Tale impegno si è manifestato attraverso l'allestimento, la stesura di testi, l'attività didattica, la promozione, le mostre e la collaborazione con il comitato scientifico e i Comitati Palio".

La cerimonia di assegnazione, svoltasi ieri, giovedì 7 marzo, ha visto la partecipazione numerosa di soci e ospiti, tra cui molti borghigiani e diversi rettori. Durante l'evento,  Barbara Molina e il suo stretto collaboratore,   Fabrizio Fassi, hanno tenuto una relazione, illustrando  la nascita, lo sviluppo e le molteplici attività del magnifico Museo del Palio, che rappresenta una vera eccellenza tra i musei astigiani.

L'onorificenza del Palio d'Argento è stata istituita nel 1973 dall'allora presidente Nosenzo con l'intento di premiare i Comitati che vanno oltre la semplice partecipazione alla manifestazione, impegnandosi in attività collaterali durante tutto il loro mandato. Il riconoscimento viene esteso anche a singole persone, enti o associazioni che, nell'ambito artistico, giornalistico e culturale, contribuiscono al raggiungimento di questo obiettivo.

La premiazione di Barbara Molina sottolinea il ruolo fondamentale delle persone che, con passione e dedizione, contribuiscono a preservare e promuovere la tradizione e la cultura. Il Museo del Palio si conferma così come una testimonianza vivente di questo impegno, arricchendo il patrimonio culturale di Asti e confermando la sua eccellenza nel panorama museale locale.

Redazione

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