Canelli si prepara ad accendere i riflettori su una nuova stagione teatrale che guarda al futuro e mette al centro il pubblico. Il progetto “Canelli in Teatro”, giunto al suo nuovo capitolo 2025/2026, sceglie come titolo “Oltre il confine”, un invito a superare i limiti del palcoscenico tradizionale per intrecciare prosa, danza, musica e circo in un dialogo vivo con il territorio.
Il legame con la Fondazione Egri e IPUNTIDANZA
Quest’anno la rassegna si apre sotto il segno della collaborazione con IPUNTIDANZA, progetto riconosciuto dal Ministero della Cultura come CRID – Centro di Rilevante Interesse per la Danza. A sottolinearne il valore è Raphael Bianco, vicepresidente della Fondazione Egri: “Questo riconoscimento, che premia vent’anni di lavoro, è al tempo stesso un traguardo e un punto di partenza. Canelli è uno dei poli più vitali del network, un modello virtuoso di diffusione culturale in dialogo con le comunità”.
Al fianco della Fondazione Egri arriva anche Piemonte dal Vivo, con il progetto Corto Circuito. Il direttore Matteo Negrin ne spiega lo spirito: “Significa dare spazio a una cultura radicata nel territorio ma aperta al mondo. Questa rassegna dimostra come lo spettacolo dal vivo sappia farsi motore di incontro, riflessione e partecipazione collettiva”.
Gli spettacoli: da Bangalore a Dario Fo
Il sipario si alza giovedì 23 ottobre con la danza internazionale dell’Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore, che al Teatro Balbo inaugura la tournée mondiale di Sonnet of Samsara, un lavoro che fonde tradizione indiana e contemporaneità per riflettere su clima e resilienza.
La prosa arriva domenica 9 novembre con Ugo Dighero in Lu Santo Jullare Francesco, celebre monologo di Dario Fo e Franca Rame, che rivisita la figura di San Francesco tra ironia, satira e poesia.
Non mancano le riletture coreografiche: la Compagnia EgriBiancoDanza porta in scena un Schiaccianoci dal sapore onirico (16 novembre), mentre il 18 novembre la compagnia Codeduomo propone Healing Together, riflessione collettiva sul gesto come guarigione.
Dicembre regala atmosfere ibride con Bennet Cabaret di Bobo Piana (6 dicembre) e la serata doppia Fragile Incanto e Solo-In (17 dicembre), sospese tra poesia visiva e quotidianità.
Dal 2026 tra opera, tecnologia e grandi ritorni
Il nuovo anno si apre con energia: il 23 gennaio debutta Stand Up Opera, ironico incontro tra lirica e stand-up comedy. Segue, il 30 gennaio, M’illumino d’immenso della Compagnia EgriBiancoDanza, ispirato a Ungaretti.
Tecnologia e accessibilità si intrecciano invece il 4 febbraio con Control Freak di Kulu Orr, spettacolo reso accessibile anche al pubblico non vedente grazie al progetto Teatro No Limits.
Tra febbraio e marzo, spazio a Il Brutto Anatroccolo (22 febbraio), Il Presidente con Filippo Nigro (28 febbraio) ed Einstein – The Dark Matter di Raphael Bianco (19 marzo).
L’aprile teatrale porta Wunder Tandem (8 aprile), mentre il 23 aprile la Giornata Internazionale della Danza diventa una vera festa con il Gala dedicato al linguaggio coreutico. A chiudere la stagione, il 9 maggio, sarà un evento speciale per celebrare i cento anni di Susanna Egri, fondatrice della Fondazione, con il grande omaggio “Susanna Egri: Centenario”.
Un’attenzione particolare è riservata ai più giovani: cinque appuntamenti dedicati al pubblico scolastico accompagneranno studenti e famiglie da novembre ad aprile, con titoli che spaziano da Lo Schiaccianoci al Gatto con gli Stivali.
Le “Isole del gesto”
Non solo palco: il progetto Le Isole del Gesto arricchisce la stagione con incontri, jam session e percorsi di approfondimento, ribadendo il ruolo del teatro come esperienza partecipata.
A chiudere il quadro è la voce della sindaca Roberta Giovine, che affida all’arte una missione alta: “L’arte non è solo intrattenimento: ha il compito di interrogare il presente e sfidare le nostre certezze. Canelli ha scelto di accogliere l’arte contemporanea nelle sue molteplici forme, offrendo al pubblico un linguaggio universale capace di toccare emozioni, sogni e inquietudini comuni”.