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Attualità | 10 aprile 2024, 19:25

Contaminazione da solventi clorurati: diversi pozzi off limits a San Fedele

Giacomini: "Una scelta più cautelativa, siamo pronti a fornire aiuto per fare una ricerca statistica sull'incidenza di tumori nell'area"

La planimetria con alcuni dei pozzi inquinati

La planimetria con alcuni dei pozzi inquinati

Arriva un'ordinanza sindacale che mette off limits molti pozzi d'acqua a San Fedele. Il monitoraggio effettuato tra settembre e ottobre 2023 ha infatti confermato la presenza di una contaminazione da solventi clorurati nell’acqua di San Fedele. Le concentrazioni più elevate sono state rilevate nel pozzo denominato "TIC20" (ovvero Via Ticino 20)  e nei pozzi situati a valle idrogeologica dello stesso, nella porzione orientale del Villaggio San Fedele.

Chiesta un'indagine sull'incidenza delle forme tumorali

 Già da tempo, il Comitato di San Fedele chiede a gran voce un'indagine statistica sull'incidenza di forme tumorali nell'area, per capire l'eventuale ed effettiva portata dell'impatto degli inquinanti sulla salute pubblica.

 "Appoggiamo completamente queste richieste - afferma l'assessore all'Ambiente Luigi Giacomini - siamo al fianco dei cittadini: a maggio faremo un incontro con i residenti, per fare il punto della situazione. Per il momento, abbiamo deciso di utilizzare un approccio di massima cautela viste le risultanze delle rilevazioni. Gli abitanti di San Fedele devono usare l'acqua delle falde sottostanti con la massima accortezza: possono fare richiesta di cisterne per l'irrigazione e ci sono agevolazioni in bolletta". 

Per quanto riguarda i solventi clorurati nelle falde acquifere, si conferma la presenza di una contaminazione da tetracloroetilene, rilevata soprattutto nella porzione occidentale di Villaggio San Fedele; o in particolare, nel pozzo TIC20 è stata rilevata una concentrazione di tale composto pari a 466 µg/l, molto più alta rispetto a quella rilevata nell’ottobre 2022 (pari a 47 µg/l) ma in linea, come ordine di grandezza, con quelle rilevate nei due anni precedenti (dell’ordine di 100-130 µg/l) mentre a valle idrogeologica di tale punto, considerato che la direzione di deflusso della falda è orientata da nord ovest verso sud est, si rilevano concentrazioni di tetracloroetilene dell’ordine di alcune decine di µg/l (circa 68 µg/l in PO01, circa 56 µg/l in TEV28, circa 38 µg/l in DOR06, circa 31 µg/l in DOR10 e circa 40 µg/l in SPA 11.

"Per individuare i pozzi di cui inibire l’utilizzo ai fini irrigui - si legge nell'ordinanza-  è stato adottato un criterio di tipo idrodinamico. È stata elaborata una mappa di distribuzione delle concentrazioni totali di solventi clorurati, con una scala cromatica suddivisa per intervalli di concentrazione". 

Un approccio più cautelativo rispetto al passato

È stato tracciato un pennacchio che costituisce l’inviluppo dei pozzi con concentrazioni di sommatoria superiori a 40 µg/l, includendo anche i pozzi con concentrazioni attuali conformi a tale limite. È stato poi tracciato un pennacchio più ampio, al fine di includere anche i pozzi che potrebbero subire un aumento di concentrazione in relazione all’evoluzione idrodinamica del pennacchio di contaminazione.

All’interno di tale perimetro rientrano diversi pozzi di cui è stato inibito l’utilizzo negli anni precedenti. Adottando lo stesso approccio conservativo, è stato tracciato un pennacchio nell’intorno e valle idrogeologica del pozzo ADD02, risultato contaminato prevalentemente da 1,2-dicloroetilene.

"L'Asl- si legge - ha espresso un parere favorevole all’approccio adottato e suggerisce di considerare, come limite per l’inibizione all’utilizzo dei pozzi, quello più cautelativo, ovvero quello più esteso, raffigurato nella planimetria".

In seguito a queste scoperte, il sindaco ha ordinato l’inibizione dell’ estrarre acqua dai seguenti pozzi:

  • ADD02 via Adda 2
  • ADI01 via Adige 1
  • ADI07 via Adige 7
  • ADD08 via Adda 08
  • BOR01 via Bormida 1
  • BOR07A via Bormida 7/a
  • BOR07B via Bormida 7/b
  • DOR02 via Dora 2
  • DOR00 via Dora
  • DOR06 via Dora 6
  • DOR10 via Dora 10
  • ISO01 via Isonzo 1
  • PO02A via Po 2/a
  • PO01 via Po 1
  • SPA11 via degli Spalti 11
  • SPA15 via degli Spalti 15
  • SPA23 via degli Spalti 23
  • TEV01 via Tevere 1
  • TEV05 via Tevere 5
  • TEV11 via Tevere 11
  • TEV13 via Tevere 13 - 15
  • TEV25 via Tevere 25
  • TEV25A Via Tevere 25/a
  • TEV28 Via Tevere 28
  • TIC20 via Ticino 20
  • TIC14 via Ticino 14
  • TIC27 via Ticino 27
  • TIC32 via Ticino 32
  • TIC 39 via Ticino 39
  • TRI13 via Trilussa 13
  • TRI15 via Trilussa 15
  • VOL03 via Volturno 3

Per tutti gli altri pozzi presenti nel Villaggio San Fedele, l'estrazione di acqua è consentita ma esclusivamente per finalità irrigue (orti e giardini) e con cautela e con maggiore parsimonia possibile, anche al fine di limitare eventuali turbamenti nel percorso sotterraneo delle acque contaminate. 

In ogni caso, si sottolinea, l’acqua di falda del quartiere San Fedele deve essere usata con cautela.

Alessandro Franco

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