L'ordinanza che limita l'estrazione dell'acqua in diversi pozzi privati nel villaggio di San Fedele e di cui abbiamo dato notizia ieri (leggi QUI) non ha mancato di suscitare una certa apprensione tra gli abitanti del quartiere.
"Abbiamo accolto con preoccupazione i dati riguardanti la contaminazione della falda a Villaggio San Fedele" afferma Giorgio Spata, uno dei componenti del direttivo del comitato.
"Quello che non ci è chiaro - prosegue - è se i dati che emergono dall'ordinanza sono stati effettivamente misurati oppure sono il risultato di un calcolo matematico: in tal caso, come abitanti del quartiere, vorremmo avere la certezza di conoscere se i livelli di inquinamento sono quelli effettivamente descritti oppure se la realtà è un'altra.
Anche sui pozzi che non sono oggetto dell'ordinanza, come facciamo a sapere se sono sicuri oppure contaminati anch'essi?"
Preoccupano anche le piogge che sono scese abbondanti negli ultimi mesi. "Le rilevazioni risalgono a questo autunno, ma nel frattempo c'è stata parecchia pioggia: come facciamo a sapere che la falda non si sia mossa? "
Il comitato San Fedele, che stasera terrà le votazioni per il rinnovo degli organi direttivi, chiede un incontro con le istituzioni per discutere della questione.
La riunione si terrà probabilmente agli inizi del mese di maggio.