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Cronaca | 17 aprile 2024, 15:32

Polizia e carabinieri di Asti arrestano il rapinatore delle farmacie

Il pregiudicato Danilo Marchisio è responsabile anche della tentata rapina al Presto fresco di corso Alessandria

L'ultima farmacia in ordine di tempo rapinata da Marchisio (MerfePhoto)

L'ultima farmacia in ordine di tempo rapinata da Marchisio (MerfePhoto)

Aveva rapinato diverse farmacie astigiane con un coltello, terrorizzando commesse e titolari e in un caso la titolare di una farmacia era anche stata colta da malore.

Ieri mattina, polizia e carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Asti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Asti nei confronti del responsabile. Obiettivi principali dell’uomo erano farmacie e negozi di alimentari nei quali si introduceva armato di coltello (in una occasione anche di una pistola) e con il volto parzialmente coperto da uno scaldacollo e da un cappellino da baseball calato sugli occhi per impossessarsi, mediante minacce nei confronti dei dipendenti, del denaro contenuto nelle casse. 

Sin dai primi accertamenti (acquisizione di testimonianze, visione di immagini, servizi di pedinamento), le forze dell'ordine avevano fatto convergere i sospetti su Danilo Marchisio, noto pregiudicato astigiano. La Procura della Repubblica di Asti, ritenendo fondati gli indizi raccolti autonomamente dalla due forze di polizia, ha quindi promosso una mirata attività investigativa nei confronti dell’uomo. 

La svolta si è avuta il 15 marzo scorso quando il Marchisio ha deciso di compiere l’azione che gli è stata fatale; con le solite modalità si è presentato nel negozio Presto fresco di corso Alessandria tentando di rapinarlo. All’interno dell’esercizio, questa volta, c’era un cliente che, per nulla intimorito, ha reagito e lo ha immobilizzato (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), consentendo il tempestivo arrivo di personale della polizia di Stato. I poliziotti, presenti nelle vicinanze per un mirato servizio antirapina sono quindi prontamente intervenuti arrestando l’uomo. La comparazione tra l’abbigliamento indossato al momento dell’arresto e quello ripreso dalla videosorveglianza in occasione delle altre rapine, nonché altri elementi investigativi opportunamente raccolti, hanno permesso di attribuire all’uomo anche gli eventi su cui erano già in corso le indagini. 

Marchisio è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo presso il carcere di Vercelli, ove è detenuto per altra causa. 

Redazione

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