Una fiera senza tempo, la voglia dell'acquisto particolare, o anche solo di curiosare perché alla Fiera Carolingia di Asti "tocca esserci".
Gli oltre 600 esercenti hanno dato vita al consueto mercato coloratissimo e la caccia agli affari è stata soddisfatta: creme di bellezza a prezzi stracciati, l'immancabile scopa lavapavimenti miracolosa e "Allo stesso prezzo dello scorso anno"; da decenni arriva anche l'esperto delle caricature, non manca mai e disegna con pazienza quanti vogliono mettersi nelle "sue mani"... E poi, panni per la pulizia, abbigliamento, artigianato, oggettistica, bigiotteria.
Naturalmente la parte del leone la fa, come sempre, l'enogastronomia con decine di banchi da tutta Italia: l'immancabile porchetta, le delizie siciliane, i salumi di Norcia, bontà dalla Sardegna e proposte golose di ogni tipo. Le zone coinvolte sono state letteralmente prese d'assalto già dalla mattina e la viabilità modificata è rimasta da sfondo a una giornata imperdibile per Asti.
Gente da ogni punto della provincia, tanti turisti, come Daniela dal Trentino che ad Asti viene due volte l'anno; per la fiera e per ammirare la città che è "bellissima e ricca di storia", oppure Lino da Torino che per la prima volta ammira con stupore e fa acquisti che "Non ho trovato da nessun'altra parte. Tornerò". E poi c'è Daniel argentino che vive a Massa da 36 anni: vende un ago miracoloso che si infila senza fatica ed è un imbonitore vero.
Valentina dalla provincia di Torino (Settimo Torinese), partecipa per la prima volta con il suo delizioso banchetto, realizza oggetti dedicati ai fiori e agli astri, realizzando quadri, ciotole oggetti e profumatori. Studia astrologia psicologica e attende ancora le persone nel suo banchetto all'esterno di piazza del Palio.
Baciata dal sole è stata sicuramente un'edizione sfaccettata e ricca, si spera da tutti i punti di vista.