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Cultura e tempo libero | 01 giugno 2024, 18:43

"A tu per tu con la classica" con la pianista astigiana Ernesta Aufiero

Appuntamento con Merenda musicale per i più piccoli e conferenza concerto sabato 15 giugno

"A tu per tu con la classica" con la pianista astigiana Ernesta Aufiero

A tu per tu con la classica, un esperimento per avvicinare alla grande musica i più piccoli e non solo, la musica classica narrata e non solo eseguita, con..."profonda leggerezza"...

Sabato 15 giugno,al Teatro dell'Anffas, piazzale Penna 4, doppio appuntamento con la pianista astigiana Ernesta Aufiero: Merenda musicale per bambini alle 16,30, e Conferenza-concerto per adulti alle 18, dedicato a...Ludwig Van Beethoven (1770-1827)

Chi era Beethoven? Come riusciva a comporre se era sordo? Era davvero così burbero e asociale come spesso si sente dire?

"Se la musica del Settecento - spiega Aufiero - è all'insegna dell'ordine strutturale e dell'armonia, con Beethoven la musica diventa espressione della propria individualità emotiva, delle proprie più profonde e oscure emozioni. Nel '600-'700, il musicista era un artigiano, un funzionario, in una Corte faceva parte della servitù, come un cuoco. Beethoven è il primo compositore che scrive per se stesso, per ispirazione, non per dare lustro alla Chiesa o a un committente, per lui l'arte è elevazione dello spirito, crescendo esplosivi, temi brevi, immediati, che ti rimangono in testa, contrasti nettissimi e impressionanti, la musica non è mai stata così emozionante, intensa, energica, eroica, rivoluzionaria.

Di umili origini, nato in Germania a Bonn nel 1770, il suo primo maestro di musica fu suo padre, Johann, musicista tenore presso la Corte del Principe Arcivescovo di Baviera. "Ero il suo sogno infranto di diventare un grande musicista. Poichè ormai mio padre era diventato un alcolizzato, non era più possibile ragionare con lui. Non era più grado di controllarsi. Proprio uno come lui mi trasmise i primi rudimenti della musica"

Ma non fu il padre, che voleva fare del figlio un nuovo Mozart, a capire il vero genio di Beethoven. Anche perchè non aveva le capacità imprenditoriali di Leopold. Fu il Conte Wadstein, ricco mecenate, a comprendere le potenzialità del giovane Ludwig, e decise di accompagnarlo a Vienna, per presentargli uno dei più grandi musicisti del tempo, il "padre della Sinfonia", Haydn, di cui Beethoven divenne allievo. "Sia lei a ricevere lo spirito di Mozart dalle mani di Haydn" scrive Waldstein a Beethoven.

Beethoven è il compositore dell'eroismo rivoluzionario, dei valori della Rivoluzione Francese.

 Dedica la Terza Sinfonia, l'Eroica, a Napoleone Bonaparte, portavoce degli ideali della Rivoluzione, liberatore dell'Europa. Ma quando Napoleone ha la svolta autoritaria e si incorona Imperatore, Beethoven, deluso, straccia la dedica e la riscrive:"Grande Sinfonia Eroica, per celebrare il sovvenire di un grande uomo".

E' la Sinfonia più estesa composta fino a quel momento, la più imponente, la più innovativa. Il secondo movimento, una Marcia Funebre, rappresenta anche la morte degli ideali della Rivoluzione.

I momenti preferiti di Beethoven erano le lunghe passeggiate in campagna, in cui trovava ristoro a contatto con la natura. La sua Sesta Sinfonia, la Pastorale, è un inno alla bellezza del creato composto da  un uomo ferito dalla vita. Era come se ogni albero e pietra gli parlassero. Attorno tutto era musica, a natura come una grande orchestra sinfonica.

Nell'ambito del doppio evento verranno eseguiti diversi brani, tra cui la Quinta Sinfonia, l'Inno alla gioia, Per Elisa, il primo movimento della Sonata "Al Chiaro di Luna", la Sonata "Patetica", secondo e terzo movimento e molto altro ancora.

Durante la Merenda musicale, saranno intervistati i bambini per esprimere i loro commenti su ciò che li ha più colpiti. Saranno anche messi a disposizione e in vendita i libri, per bambini e adulti, utilizzati per realizzare l'evento. Al termine, rinfresco.

L'ingresso è  a offerta libera, data la capienza della sala, si prega di prenotare, ai numeri 3490940705, 3662551787, o all'indirizzo mail ernesta.aufiero@gmail.com.

Files:
 MERENDA BEETHOVEN (2.7 MB)

Redazione

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