“Sono contento perché questa vittoria mi ricorda quella di 5 anni fa, ma con un sapore ancora diverso. Dopo 5 anni di lavoro, questa è una conferma. Un grazie particolare agli elettori della Provincia Granda per la fiducia molto forte accordatami, seppur i dati siano ancora parziali”.
Questo il commento a caldo di Alberto Cirio, confermato presidente della Regione Piemonte. Ha parlato nel suo ufficio di via pertinace ad Alba, nel suo quartier generale dove ha atteso i risultati elettorali prima di spostarsi a Torino.
E aggiunge: "Cinque anni fa fu straordinario diventare governatore della mia Regione, ma arrivavo nuovo nel contesto torinese e piemontese. Arrivavo da Bruxelles, da Alba e tanti non mi conoscevano, non avevano ancora avuto modo di vedermi operare nella nostra Regione. Oggi, dopo cinque anni, l'essere confermato vuol dire che ti hanno scelto, vedendo i pregi e i difetti, però questo mi responsabilizza moltissimo e domani saremo in Regione a lavorare per il Piemonte. Vado orgoglioso di una riconferma non scontata soprattutto in Piemonte, dove non era abituale. Ma dall'altra parte mi responsabilizza ancora di più per non tradire le aspettative, su cui mi impegnerò e come ho sempre fatto in questi cinque anni".
Interrogato sulle possibilità e rappresentatività per la costruzione della Giunta a fronte della nuova coalizione, spiega: “Insieme alla coalizione faremo le valutazioni per la corretta rappresentatività dei partiti. Il centro destra esiste grazie a Silvio Berlusconi e non come somma aritmetica per vincere le elezioni. Troveremo quindi un equilibrio naturale nell'interesse esclusivo del nostro Piemonte".