L'associazione SOS Donna ha presentato le sue nuove iniziative per il 2024 durante una partecipats conferenza stampa tenutasi questa mattina nel salone della Cassa di Risparmio di Asti. All' incontro erano presenti amministratori locali, rappresentanti dei servizi sociali del territorio, membri delle forze dell'ordine e delle associazioni di volontariato.
Il filo conduttore delle attività sarà lo slogan "La violenza sulle donne è un'offesa per tutti", come spiegato da Laura Nosenzo "Vogliamo affermare che l'uscita dalla violenza non è solo affare per le donne. Occorre un passaggio culturale di coinvolgimento degli uomini, a cui chiediamo azioni di responsabilità e comportamenti quotidiani capaci di superare pregiudizi e prevaricazioni verso le donne."
Tra i progetti presentati spicca un concorso rivolto alle scuole dal titolo "Chiedi aiuto". Come illustrato da Piero Baldovino presidente dell'associazione Mani Colorate che coordina l'iniziativa, "l'obiettivo è educare i giovani sui temi della violenza e del rispetto, coinvolgendoli nella realizzazione di spot video di 60 secondi". Le iscrizioni saranno aperte fino al 30 settembre, mentre i lavori dovranno essere consegnati entro il 30 novembre.
Un'altra novità è il reading teatrale "Tra parole e musica", che vedrà protagonista l'attrice Federica Tricodi. L'evento, ispirato ai messaggi lasciati su lenzuola ospedaliere nell'ambito di una mostra itinerante, si terrà in due date: il 25 novembre alla Cittadella Massaia per le scuole e il 1° dicembre al Teatro Alfieri per il pubblico.
“SOS donna è un progetto dal doppio valore: da un lato fa conoscere i servizi del territorio astigiano che aiutano le vittime di violenza, dall'altro entra nelle scuole per far crescere tra i giovani la cultura del rispetto e contrastare gli stereotipi”, dichiara Fabio Carosso, consigliere regionale segretario. “Apprezzabile lo sforzo di promuovere, ogni anno, nuove e originali iniziative (i questionari per i giovani, la mostra sugli uomini maltrattanti, la pubblicazione di un libro e adesso il concorso sugli spot e il reading) per allargare la tematica della violenza di genere a una platea sempre più vasta. Ne sono testimoni i dati: oltre 22mila studenti coinvolti e mediamente oltre 50 mila pagine visitate, ogni anno, del sito web sos-donna.it. Arrivati a questo punto, e guardando al futuro, il nuovo obiettivo da porsi potrebbe essere quello pensato inizialmente e poi bloccato dal Covid: estendere il progetto di "SOS donna” anche ad altre città capoluogo del Piemonte”.
“La violenza contro le donne è una vera e propria piaga sociale che affonda le sue radici in una cultura di disparità tra generi e di discriminazione”, afferma Valentina Cera, consigliera regionale segretaria, delegata alla Consulta delle Elette. “Lottare contro questa cultura è un dovere per tutte le istituzioni e per la società tutta. Questi progetti indicano la via da intraprendere per contrastare la cultura patriarcale che sta alla base della violenza di genere, coinvolgendo le giovani generazioni in fondamentali percorsi di informazione e formazione. L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e la Consulta delle Elette sono accanto a chi, come “SOS donna”, quotidianamente porta avanti questa battaglia di civiltà che contrasta la violenza. C’è una rivoluzione culturale da fare che parla di parità e giustizia e che possiamo fare solo insieme”.
SOS Donna può contare sul supporto di numerosi partner istituzionali e associazioni del territorio. Come ricordato dalla Nosenzo "fare rete per noi significa collaborare con tutti i soggetti che ci danno il loro lavoro quotidiano, dalle forze dell'ordine agli ordini professionali, in un costante lavoro di costruzione."
Concorso per le scuole: "Chiedi Aiuto!"
SOS Donna lancia un'importante iniziativa rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado di Asti e provincia. Il concorso "Chiedi Aiuto!" invita gli studenti a creare uno spot per far conoscere i numeri di emergenza 112 (Numero Unico Europeo per le emergenze) e 1522 (Numero antiviolenza e stalking). Questi numeri forniscono un aiuto immediato alle vittime di violenza, costituendo spesso il primo passo per uscire dalla violenza.
Molte donne vittime di violenza vorrebbero chiedere aiuto ma non conoscono i numeri di emergenza. Diffondere la conoscenza del 112 e del 1522 è fondamentale per garantire che le vittime possano ricevere l'assistenza necessaria.
Il concorso è rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado di Asti e provincia.
Per partecipare, è necessario leggere il regolamento su www.sos-donna.it.
I lavori dovranno essere ideati in gruppo e non dovranno superare i 60 secondi. L'adesione è obbligatoria entro il 30 settembre 2024, mentre la consegna degli spot dovrà avvenire entro il 30 novembre 2024. La presentazione pubblica si terrà ad Asti il 12 dicembre 2024 presso l'Auditorium Banca di Asti, via Astesano 5, alle ore 9.30.
Altri Eventi
"Quello che la voce non dice, urla nell'anima": un reading tra parole e musica con Federica Tripodi, attrice e regista, e Monica Lo Grasso, musicista polistrumentista sperimentatrice. Organizzato dall'Associazione Teatro & Territorio di Asti, l'evento darà voce ai pensieri e alle storie delle donne che hanno saputo uscire dalla violenza, riappropriandosi del loro vissuto. Testimoni coraggiose parleranno agli uomini con voce chiara, chiedendo un nuovo modo di essere e comportamenti quotidiani capaci di superare pregiudizi e prepotenze.Date degli eventi:
Lunedì 25 novembre:* Asti, ore 12, Piazza interna dell'Ospedale Cardinal Massala. Riservato alle scuole.
Domenica 1 dicembre: Moncalvo, ore 17, Teatro Comunale. Ingresso libero.